Cronache
Le manovre Palamara-Pignatone su Consip. "Torchiato a dovere ha detto tutto"
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L'obiettivo dei due era screditare l'inchiesta del pm Woodcock, attraverso audizioni sfavorevoli nei confronti del magistrato di Potenza
Le manovre Palamara-Pignatone su Consip. "Torchiato a dovere ha detto tutto"
Il caso Palamara continua a tenere banco. Il magistrato, indagato per presunta corruzione al processo di Perugia, è il protagonista di alcuni scambi di messaggi in chat con Pignatone, l'ex procuratore di Roma, ora al Tribunale Vaticano. Uno degli obiettivi - secondo quanto si legge sulla Verità - è il pm Woodcock, che sta indagando su Consip. Si cerca di fare pressioni su Nunzio Fragliasso, procuratore di Napoli e Luigi Riello, procuratore generale, affinche scaricassero Woodcock, nelle audizioni del 24 luglio. Stando allo scambio di messaggi tra Palamara e Pignatone, secondo quanto riporta a Verità, l'operazione sembra essere andata a buon fine. Palamara scrive: "Riello, torchiato a dovere da Ardituro ha detto tutto". Pignatone: "Sempre meglio". Palamara: "Fragliasso molto, molto bene" e Pignatone risponde: "Ottimo".