Cronache
Lega Russia, la mail del Viminale: "Savoini va accreditato"
Salvini: "Le mail per Savoini? Non le mando io, aria fritta"
11 luglio 2018. Il governo M5s Lega si è insediato da poco più di un mese. E' in quel momento che, secondo quanto rivela il Corriere della Sera, parte un'email del Viminale per chiedere gli accrediti per un evento presso la sala delle riunioni del Ministero dell’Interno della Federazione Russa con i rappresentanti del Consiglio perla sicurezza nazionale, Yuri Averyanov e Alexandr Venediktov, e il ministro dell’Interno Vladimir Kolokoltsev. E tra i nomi da accreditare figura, oltre a quello dell'onorebole Claudio D'Amico, anche quella di Gianluca Savoini, indicati secondo il Corriere come "staff del ministro Salvini".
Un episodio che sembrerebbe smentire almeno in parte quando detto dallo stesso Salvini dopo la pubblicazione delle registrazioni dell'incontro del Metropol a Mosca da parte di BuzzFeed. "Posso produrreidocumenti di chi ha viaggiato con me. Savoini al tavolo? Che ne so cosa ci facesse, chiedete a lui", aveva detto il ministro.
Lega: Salvini, mail per Savoini? Non le mando io, aria fritta "Stiamo parlando di aria fritta, non le mando io le mail. Se c'è vuol dire che ha un senso ma è una vicenda surreale. Siamo seri. Non ho mai chiesto nè toccato un rublo. Se qualcuno si diverte a occuparsi di pranzi e cene, di mail, faccia pure". Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini a 24Mattino su Radio 24 intervistato da Maria Latella a proposito dei presunti fondi russi alla Lega in relazione alla mail del Viminale inviata per accreditare Gianluca Savoini all'Ambasciata italiana a Mosca. |
Il Corriere racconta poi di aver presentato una richiesta di accesso agli atti alla presidenza del Consiglio per conoscere i dettagli delle missioni svolte per conto del governo. Secondo le informazioni raccolte dal segretario generale di palazzo Chigi "il consigliere Claudio D’Amico dal 29 agosto 2018 è stato inserito, con decreto del Vice Presidente Salvini, nei suoi uffici di diretta collaborazione, come consigliere per le attività strategiche dirilievo internazionale, con un compenso annuo lordo di euro 65.000. Dal 29 agosto 2018 ad oggi, il consigliere D’Amico si è recato una sola volta in missione istituzionale in Russia (a Mosca) dal 16 al 18 ottobre 2018" (nei giorni del Metropol). A proposito di Savoini ecco la risposta di palazzo Chigi al Corriere della Sera: "Per quanto il signor Gianluca Savoini, nessun costoomissione è stata mai posta a carico della Presidenza non esistendo alcun rapporto di collaborazione e/o consulenza del signor Savoini e in occasione della missione del 16-18 ottobre 2018 il signor Savoini non ha fatto parte della delegazione al seguito del Vice Presidente Salvini".