Cronache
Liliana Resinovich, ora si indaga per omicidio. "25 punti da chiarire"
Il gip ha respinto la richiesta di archiviazione della procura di Trieste
Il provvedimento del gip è articolato in ben 25 punti, con vari approfondimenti che richiederanno anche perizie di esperti e il ritorno al lavoro sul caso della Squadra Mobile di Trieste. È possibile che il corpo venga riesumato, affinché si proceda a una nuova consulenza medico-legale, affinché si accertino “le lesioni riscontrate, la loro origine, il mezzo che le ha prodotte, la datazione, e ogni altro elemento utile a qualificare il decesso quale conseguenza di un'azione e suicidaria o di un fatto attribuibile a terzi”. Il volto di Resinovich presentava infatti al ritrovamento ecchimosi e versamenti di sangue.
Le altre direzioni verso cui si articolerà l’indagine riguarderanno gli account mail di Resinovich sui suoi device - lo stesso Gentile aveva parlato nei giorni scorsi di indirizzi mail mai analizzati - le celle telefoniche che hanno agganciato l’area del ritrovamento, le tracce di Dna trovate sul cordino che chiudeva i sacchetti della spesa sulla testa della donna, i contanti e la fede nuziale che si trovavano in casa al momento della scomparsa, l’impronta di un guanto su uno dei sacchi neri che avvolgeva il corpo, e infine il Dna sul beccuccio della bottiglietta nella borsa di Resinovich. A questo proposito, il Dna sarà raffrontato con quello di alcune persone già attenzionate nella precedente indagine, ovvero il marito Visintin, il sedicente amante Claudio Sterpin, il vicino di casa Fulvio Covalero e il figlio del marito Piergiorgio Visintin.