Lo Voi-Di Matteo, continuano i veleni. Il pm altri 6 mesi a Palermo
Il procuratore di Palermo chiede la permanenza di Di Matteo per altri 6 mesi. La polemica continua
Stato-mafia: Lo Voi chiede permanenza Di Matteo per altri 6 mesi
Il procuratore di Palermo Franco Lo Voi ha chiesto al ministero della Giustizia il 'posticipato possesso' per il pubblico ministero Nino Di Matteo, recentemente nominato sostituto procuratore della Direzione nazionale antimafia. In sostanza il magistrato della trattativa Stato-mafia, se verra' accolta la richiesta avanzata da Lo Voi, restera' a Palermo per altri sei mesi, in attesa di prendere il posto a Roma a tutti gli effetti.
Per occuparsi del processo Stato-mafia il pm Di Matteo dovrà occuparsi anche di processi per reati minori
La decisione del procuratore di Palermo e' legata a due ordini di motivi: il primo e' relativo alle esigenze organizzative dell'ufficio da lui diretto, il secondo ha a che vedere con esigenze di sicurezza, dato che il trasferimento nella capitale e l'applicazione chiesta da Di Matteo al processo sulla trattativa, comporterebbero frequenti spostamenti a orari e in giorni prevedibili, con un aumento delle esigenze di sicurezza che da tempo riguardano il pm, il piu' scortato d'Italia a causa Di minacce e progetti di attentati ai suoi danni. Nei giorni scorsi Di Matteo aveva polemizzato col suo capo, che gli avrebbe assegnato una serie di processi minori, impedendogli di indagare adeguatamente sulla trattativa e di condurre il delicato dibattimento. Lo Voi ieri ha risposto con una lettera indirizzata a tutti i sostituti, in cui esprimeva solidarieta' a coloro che si occupano di reati considerati come minori da Di Matteo.