Quarto, Capuozzo ai pm: Fico sapeva
"Il direttorio del M5S sapeva". Il sindaco di Quarto, Rosa Capuozzo, cambia ancora una volta versione e nella sua sesta deposizione davanti ai pm, stavolta, dice che i vertici del Movimento che l'ha espulsa, in primis il deputato Roberto Fico, erano stati informati di quanto stava accadendo. Sono le prime indiscrezioni del verbale della Procura trapelate dopo un interrogatorio fiume di giovedì scorso.
Il primo cittadino del comune partenopeo ripercorre ancora una volta tutta la vicenda e chiama in causa i vertici dei pentastellati. Dice che il deputato e presidente della Vigilanza Rai aveva anche partecipato a una riunione dei consiglieri 5 stelle proprio mentre infuriavano le lotte intestine per la nomina degli assessori; spiega il modo in cui aveva continuamente ragguagliato Roma; conferma la sua richiesta di avere dei funzionari "sovra ordinati" come garanzia degli atti che non piacevano per niente al consigliere De Robbio. Tutti dettagli che, stavolta, sembrano convincere i pm. Così infatti si è sbottonato il procuratore antimafia Giuseppe Borrelli: "La teste ha fornito risposte che riteniamo esaustive".
Di Maio: "Attacco politico appena iniziato" - "Sono convinto che l'attacco politico al Movimento 5 Stelle sia appena iniziato e le strumentalizzazioni come quelle di oggi saranno all'ordine del giorno. Ringrazio la magistratura per aver svelato il tentativo di infiltrazione mafiosa al nostro interno, che abbiamo arginato con prontezza. Sono anni che partiti e media compiacenti provano a fermarci, ma non ci sono mai riusciti", scrive Luigi Di Maio su Facebook.
IL PD ALL'ATTACCO DI FICO
"'Non sapevamo, non ci vedevamo', e invece, dopo le chat riservate, adesso viene fuori pure l'incontro Fico-Capuozzo. Ci diranno che avevano parlato della ricetta della pastiera? O magari tra un po' sentiremo i furbetti del direttorio intonare a una voce: Capuozzo chi?". Lo dichiara Andrea Romano, deputato Pd. "La verità - prosegue - non è di casa nel Partito azienda della Casaleggio associati. Da giorni i 5 stelle, etero diretti da Casaleggio, raccontano su Quarto una verità diversa che nel giro poche ore diventa bugia e contraddizione. Insomma il direttorio dei pinocchietti affonda sempre più nella fanghiglia delle sue contraddizioni. Quarto, Pomezia, Civitavecchia, Livorno, Gela, un fallimento dopo l'altro è il marchio di fabbrica del partito azienda di Casaleggio".
"Fico ha incontrato la Capuozzo? Pare proprio di sì. Ogni giorno su Quarto una nuova contraddizione. Il naso del Direttorio è sempre più lungo". Lo ha dichiarato Alessia Rotta della segreteria del Pd. "Non si erano mai sentiti e - ha aggiunto - spunta la chat segreta. Non si erano mai visti e spunta l'incontro riservato. Insomma sapevano e hanno negato anche l'evidenza. Aspettiamo un nuovo video della banda dei tre, magari racconteranno che si trattava di un sosia. Quando i 5 stelle diranno la verità su Quarto sarà sempre troppo tardi".