Cronache
Madonna di Trevignano, nuovo incontro. Affari si è infiltrato... Il racconto
Esclusivo/ Storia di una giornata particolare
A piedi ci vogliono una trentina di minuti.
All’improvviso da lontano si apre uno squarcio: si vede una pianura con della gente e musica diffusa da grandi altoparlanti. Musica con litanie “peace and love”.
La località è recintata con il filo spinato modello Birkenau, particolare non molto in sintonia con i propositi pacifisti che il luogo dovrebbe avere, e c’è un banchetto sotto una tenda dove siedono gli organizzatori.
Non ci chiedono nulla ed entriamo.
C’è poca gente. Faccio una stima ricordandomi alcune formule matematiche: secondo me al massimo un centinaio, anche se poi dopo leggerò numeri sballati gonfiati verso l’alto.
Conquisto un posticino di sbieco dove riesco a vedere la signora Gisella che siede con il marito Gianni e tengono alternativamente l’ombrello in mano.
Dopo un po’ Gisella, i capelli freschi di parrucchiere, si alza in piedi e prima della recita del rosario legge un testo sul comunicato del vescovo Marco Salvi:
“Il fatto che abbia sconsigliato ai fedeli di partecipare agli incontri di preghiera – come tra l'altro è già storicamente ha fatto davanti a presunti casi di apparizioni mariane – non significa che siano obbligati a non partecipare, ma è giusto che si dia questo consiglio fino a quando non ci sarà il pronunciamento definitivo. Chi partecipa all'incontro di preghiera non viola nessuna norma".
Insomma, la frittata è rivoltata con una certa insospettata sapienza dialettica. Non è una dilettante.
Parole rotonde piuttosto che puntute, atmosfera collaborativa.
Poi inizia la recita del Rosario.
Nel frattempo il baraccone dello spettacolo fa il suo corso.