Massaggi contro il mal di schiena, non può più usare le gambe
Non può più usare le gambe per colpa dei massaggi che un fisiatra gli ha praticato. E' la storia drammatica e sorprendente di Davide D., raccontata dal Secolo XIX. Tutto è cominciato quando Davide ha lamentato i primi dolori alla schiena: allora si è rivolto a diversi professionisti ma alla fine, dopo una serie di diagnosi e terapie, ha perso l’uso degli arti inferiori. Attualmente si trova ricoverato all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure ma nessun medico ha ancora trovato la soluzione per permettergli di tornare a camminare.
Ecco cosa scrive il Secolo XIX: sul caso la Procura di Genova ha aperto un’inchiesta per lesioni gravissime, a seguito dell’esposto presentato dalla famiglia. Il protagonista di questa storia, Davide D., 52 anni, residente con la famiglia a Mignanego in Valpolcevera, si rivolge al fisiatra S. M., con studio nel levante cittadino: «Avevo un forte dolore alla schiena – racconterà agli inquirenti, assistito dall’avvocato Umberto Pruzzo – e pensavo che l’aiuto di un professionista mi avrebbe fatto stare meglio». All’inizio di ottobre si materializzano i primi problemi: dopo l’ultima seduta, i dolori alla base della schiena si fanno «lancinanti» e soprattutto Davide D. perde da quel momento la sensibilità alle gambe, al punto da doversi muovere in carrozzina. Finisce nuovamente in pronto soccorso. Dal San Martino lo dimettono dicendogli che ha una «banale» lombosciatalgia. In realtà le sue condizioni peggiorano. E ai dolori alla schiena si accompagna un’insopportabile incontinenza urinaria. Torna al San Martino e, dopo aver insistito un po’, lo mettono in contatto con un neurochirgo. È quest’ultimo a riscontrare la sospetta «sindrome della cauda equina», condizione neurologica caratterizzata da una perdita acuta della funzione del plesso lombare, determinata da una lesione delle radici dei nervi spinali.