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Mara Favro, il consulente della famiglia è convinto che i resti ritrovati siano i suoi
Anche l''ex marito ha dichiarato a Pomeriggio Cinque che le ossa ritrovate sono quelle della donna scomparsa

Mara Favro, il consulente della famiglia è convinto che i resti ritrovati appartengano alla 51enne. Attualmente sono indagate due persone per omicidio e occultamento di cadavere
Questa sera Chi l'ha visto? torna a parlare dal caso di Mara Favro, la 51enne scomparsa lo scorso marzo dopo aver terminato il suo turno in una pizzeria di Chiomonte, in Val di Susa. Nei giorni scorsi in una zona boschiva nei pressi di Gravere sono state trovate delle ossa che si pensa appartengano alla donna. Sebbene per gli accertamenti serviranno ancora due settimane, il consulente della famiglia di Mara Favro, il criminologo Fabrizio Pace, e l'ex marito sono convinti che i resti siano i suoi.
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Pace ha partecipato in prima persona alle ricerche dove sono stati rinvenuti oltre ai resti umani anche parti di vestiti e un paio di occhiali da sole. "I luoghi del ritrovamento sono estremamente impervi complessi da raggiungere e, per la loro conformazione, ideali per occultare un cadavere. - ha spiegato il consulente a Torinooggi.it. - Chi ha condotto Mara lì o il suo corpo esanime conosceva bene quei luoghi. Non ci sono dubbi: Mara Favro è stata uccisa. Se i resti appartengono a lei, come credo, la priorità ora è capire le cause della morte e identificare il o i colpevoli".
"Siamo certi che i resti siano suoi", ha dichiarato l'ex marito di Mara Favro ai microfoni di Pomeriggio Cinque.
Attualmente per la scomparsa di Mara Favro sono indagate due persone per omicidio e occultamento di cadavere. Il primo è Vincenzo Milione, detto Luca e gestore della pizzeria dove la donna lavorava. L'uomo è già noto alle forze dell'ordine per il suo passato legato al traffico di droga e allo sfruttamento della prostituzione. Il secondo è il pizzaiolo Cosimo Esposito.