Cronache
Melania Trump umilia Anna Wintour: "Ciaone, il tuo Vogue non mi interessa"
La direttrice della rivista di moda si rifiuta di dedicare una copertina alla First Lady americana, che però la manda diplomaticamente a quel paese
Una catfight in piena regola, quella che vede in questi giorni protagoniste la First Lady Melania Trump e la potentissima direttrice di Vogue Anna Wintour.
Pomo della discordia, la copertina del patinato magazine di moda che ha ospitato varie volte l'ex inquilina della Casa Bianca Michelle Obama, oltre a Hillary Clinton, ma che ha omaggiato la signora Trump in una sola occasione nel lontanissimo 2005 all'epoca del suo matrimonio con il magnate poi diventato, undici anni dopo, Presidente degli Stati Uniti. Mai una volta, insomma, da quando Melania è la Prima Signora d'America.
Intervistata dalla CNN, la Wintour ha spiegato senza mezzi termini che, in copertina, Vogue spiattella solo i personaggi femminili che il magazine ritiene delle leader e che sono modelli d'ispirazione per le donne a livello globale, come Michelle Obama e Kamala Harris, senatrice dem candidata alla Presidenza degli Stati Uniti. Il "diavolo" Anna non ha mai fatto riferimento alla signora Trump, il che è stato peggio di una dichiarazione di guerra esplicita.
Le dichiarazioni della Wintour, tuttavia, non hanno fatto né caldo né freddo a Melania che, attraverso, la sua portavoce ha fatto sapere che Vogue (e la sua direttrice, fra le righe) così come l'industria dei magazine di moda sono del tutto faziose e che il suo ruolo di First Lady e tutto ciò che fa per il prossimo valgono molto di più della frivola copertina di un giornale. Per concludere in bellezza, la signora Trump ha fatto sapere tramite la sua portavoce che le parole della Wintour hanno soltanto dimostrato quanto quest'ultima sia insicura, concludendo che, di comparire sulla cover di Vogue, non gliene può fregare di meno. Prendi, incarta e porta a casa, Anna.