Cronache

Meteo maggio: prima super-caldo, poi temporali e infine un ciclone

L'imminente fase 2, quella cioè della ripartenza per l'Italia, sarà a dir poco scioccante dal punto di vista meteorologico. Passeremo infatti dall'ONDATA di CALORE dal sapore estivo ai temporali, fino ad arrivare al ciclone. Scopriamo subito la tendenza fino alla metà del mese di MAGGIO

Secondo gli ultimi aggiornamenti del Centro Europeo, con l'inizio della prossima settimana il tempo sarà condizionato dall'arrivo dell'anticiclone africano, pronto a portare un vero e proprio anticipo d'estate sul nostro Paese. Oltre al tanto sole, saranno soprattutto le temperature a schizzare verso l'alto con valori fino a 27/28°C (ma localmente anche prossimi ai 30°C) durante le ore più calde della giornata, in particolare al Centro-Sud e sulle grandi aree urbane della Pianura Padana.

Attenzione però, questa prima vera fase decisamente calda e soleggiata potrebbe venire temporaneamente interrotta da un raid temporalesco in discesa dal Nord Europa nel corso di mercoledì 6. Proprio a causa dei primi caldi l'energia potenziale in gioco sarà molto elevata e per questo motivo non escludiamo la possibilità di forti temporali specie sulle regioni adriatiche e su parte dell'arco alpino centro orientale.

Successivamente l'alta pressione è pronta a riprendersi la scena, garantendo una solida stabilità atmosferica su tutto il Paese per buona parte del resto della settimana.

Le sorprese non finiscono qui anzi, come spesso avviene in questo periodo dell'anno gli scambi meridiani tra masse d'aria completamente diverse vengono particolarmente esaltati con il passaggio da un estremo all'altro.

Il quadro meteorologico potrebbe infatti complicarsi e farsi decisamente più instabile e perturbato a partire da domenica 10 maggio. E' quello che emerge dallo studio delle mappe del modello americano GFS, che vede la possibile formazione di un ciclone in rotta di collisione con il nostro Paese. Se ciò venisse confermato ci aspettiamo una fase di maltempo con rischio di nubifragi a partire dalle regioni del Nord. La seconda decade del mese potrebbe dunque aprirsi sotto il segno del ritorno delle grandi piogge e anche di un generale calo delle temperature almeno fino alle metà del mese.

fonte www.ilmeteo.it