Cronache

Meteo svolta, ecco quando finisce il super caldo africano

Meteo, mappe ultimissime: ecco quando arrivano temporali e fresco

La luce in fondo al tunnel. Questa mattina i principali modelli meteo cominciano a segnalare per settimana prossima, almeno al Nord, l'arrivo di temporale e un abbassamento delle temperature dopo il caldo torrido-africano che fino a domenica imperverserà su tutte le regioni italiane.

Situazione attuale (da http://www.meteolive.it): ben poco da dire su di una giornata come quella odierna, l'anticiclone tende infatti a rinforzare nuovamente sull'Europa e sull'Italia, ripulendo il nostro territorio nazionale dalla nuvolosità che quest'oggi è risultata assente praticamente ovunque. Valori intensi di caldo si fanno sentire nelle zone interne, appena mitigati dalle brezze marine che hanno soffiato lungo le nostre coste. Estremi termici più elevati nella piana di Firenze con punte sino a +34°C, altrove valori generalmente compresi tra +30°C e +32°C.

L'enfasi dell'anticiclone sul Mediterraneo; caldo intenso ed assenza di precipitazioni almeno sino a lunedì 26.

Un'onda vistosa di ALTA pressione tende a consolidarsi sul nostro continente europeo, laddove ritroviamo valori termici particolarmente elevati che si diramano dalla Penisola Iberica al territorio francese, sino ad interessare il Regno Unito. Quando l'aria calda africana riesce a raggiungere con questa facilità i settori nord-occidentali del nostro continente, siamo sempre di fronte ad un'ondata di caldo di notevole spessore.

Nel corso della settimana tale onda anticiclonica tenderà a consolidarsi ulteriormente, e con essa seguiranno una lunga trafila di giornate scandite dalla calura che sarà intensa soprattutto su Iberia, Francia, centro Europa e penisola Italiana, con valori ovunque superiori ai +30°C

LUNGO TERMINE: speranze di cambiamento in vista?

Viene confermato un tentativo di sfondamento delle correnti più instabili e decisamente più fresche di origine oceanica sul Mediterraneo. L'accesso al nostro continente sarebbe oltremodo ostacolato dall'abnorme "muro" d'aria calda veicolato dall'anticiclone che, di conseguenza, abbandonerebbe i settori occidentali d'Europa con grande difficoltà.

Da qui un rallentamento nell'avanzata di una figura depressionaria sul cui lato ascendente ricadrebbe proprio il nostro Paese (lunedì 26, giovedì 29 giugno). L'instabilità ed i temporali potrebbero in tal modo guadagnare le nostre regioni settentrionali, dove si farebbe strada anche un certo ribasso delle temperature.