Cronache

Migranti, "La Tunisia è come l'Albania nel 1991". Fuga di massa verso l'Italia

La ministra Lamorgese va in missione a Tunisi. Il Paese è allo stremo e tutti vogliono fuggire. Già 4000 arrivi di giovani disperati

Migranti, "La Tunisia è come l'Albania nel 1991". Fuga di massa verso l'Italia

Continuano gli sbarchi di migranti sulle coste italiane, ma adesso a far paura non è più solo la Libia, si è aperto - scrive La Stampa - un nuovo pericoloso fronte, quello della Tunisia. Per questo la ministra Lamorgese ha deciso di andare in missione a Tunisi, Capitale di un Paese allo stremo da cui tutti vogliono fuggire, con un governo appena insediato in attesa di fiducia del parlamento e l’economia nel precipizio per il turismo paralizzato dal Covid. "Qui c’è il rischio di un esodo tale da ricordare quello dall’Albania del 1991, un problema serissimo da affrontare a livello di governo", dicono i dirigenti del Viminale.

Il ministero dell'Interno ha affittato con procedura veloce una nave da 400 posti per la quarantena. Il Covid ha la precedenza, ma la Tunisia viene subito dopo tra le emergenze. Ripresi i rimpatri forzati Lamorgese dunque deve incontrare oggi Hichem Mechichi, ministro dell’Interno del governo dimissionario di Elyes Fakhfakh, investito dal presidente Kaies Saied di un compito improbo: gestire una crisi economica che aggredisce il Paese come mai prima d’ora dalla «primavera araba» in poi. Facendo prendere il largo a migliaia di ragazzi, come nel 2011 quando arrivarono in 28 mila: oggi il dramma non è da meno se dal Viminale, dove tengono la contabilità degli arrivi, ne hanno contati 3.988 solo fino al 24 luglio.