Cronache

Miliardi di investimenti. Italia, obiettivo oriente

Una partnership strategica tra un ordine professionale, il Consiglio nazionale del notariato e l'Ice l'Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane per facilitare l'impresa italiana. Al centro del protocollo l'assistenza giuridica internazionale in Italia e in una rete di 86 Paesi del mondo.

Carlo Calenda, viceministro per il Commercio con l'estero, intervenuto all'incontro, ha sottolineato che era inammissibile che l'Italia non avesse una sua 'Investment Guide': "Mi verrebbe da chiedere a chi ha seguito finora questa parte della promozione economica, cioe' nessuno, come abbia fatto a non preparare una guida", ha detto. "Ringrazio il notariato per l'aiuto che ci ha dato. Stiamo cercando di standardizzare il piu' possibile le modalita' di accesso all'Italia per un investitore estero, e di inquadrare il tutto in una linea di comunicazione unica e coerente, di cui il video Extraordinary commun place e' un perno, e non c'entra niente con Very bello. Abbiamo lanciato un nuovo sito che pian piano diventera' il luogo dove iniziano ad essere depositati tutti i documenti sull'attrazione degli investimenti, www.investinitaly.com, e siamo riusciti a declinare gli stessi valori anche sul fronte dell'Expo d'intesa col ministro Martina".

Calenda ha poi annunciato l'apertura di desk per l'attrazione degli investimenti stranieri in Italia in sette Paesi presso le sedi Ice: New York, Londra, Dubai, Singapore, HK, Shangai e Istanbul: "Assumeremo personale in loco, con contratti flessibili per poterlo testare, se andranno bene li consolideremo e replicheremo l'esperienza anche altrove. Stiamo contemporaneamente lavorando a due database da proporre ai potenziali investitori stranieri, uno sulle strutture immobiliari pubbliche e l'altro sulle aziende in crisi ma risanabili e riconvertibili. L'Italia", ha proseguito il viceministro, "ha sicuramente una forte e facile attrattivita' negli investimenti brown field, cioe' sulle imprese gia' attive, mentre quelli green field, su imprese da creare ex-novo, sono piu' difficili perche' fare impresa in Italia e' difficile, ma ci sono riforme in corso che stanno migliorando le cose e soprattutto possiamo stimolare chi e' gia' investitore in Italia a rafforzare ed estendere il suo impegno, sto andando ora ad inaugurare il centro Ibm, un investitore globale presente nel nostro Paese dal '27".

Calenda ha detto che l'obiettivo del governo e' attrarre 20 miliardi all'anno aggiuntivi di investimenti stranieri in Italia, per i tre quarti sul brown field e per un quarto sulle nuove imprese: "Un obiettivo sfidante ma raggiungibile. La provenienza dei capitali sara' dagli Stati Uniti, dal Medio Oriente, dalla Cina".