Cronache

Murgia, il fratello: "Io l'ultimo a sentirla. Le sue ceneri in Corea del Sud"

Di Redazione Cronache

Cristiano svela dettagli di quei drammatici momenti: "I dolori erano fortissimi e non riusciva più a controllarli. Ma era lei a dare forza a noi"

"Nostra madre, donna fortissima, - prosegue Cristiano - faceva sempre la battuta: "Quando capiterà a me, non spendete soldi in grandi cose, mi mettete dentro una cassettina di carciofi e io sono a posto”. Così quando ho visto quei carciofi mi è venuto un po' da ridere". Cristiano chiude con un ricordo di lui e Michela da piccoli in Sardegna: "Quando da Cabras ci siamo trasferiti qui, dove nostra madre aveva aperto un negozio di artigianato: io avevo 9 anni e Michela 10. San Giovanni era una borgata marina che viveva solo d’estate, d’inverno ci abitavano giusto quattro famiglie: una era la nostra. C’era un pullmino che ci portava a scuola e lei già allora era la leader del gruppo, ma lei è proprio nata leader".