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Naufragio Palermo, spunta la testimonianza inedita: "L'ancora non è mai stata buttata"

di redazione cronache

Parla la proprietaria del cantiere navale di Porticello, Rosalia Orlando: "Io ho visto con i miei occhi cos’è successo". E il comandante lascia la Sicilia

Naufragio del Bayesian, una testimonianza inedita potrebbe incastare i tre indagati

Gli indagati del naufragio di Palermo, avvenuto alla prime luce del 19 agosto e che ha provocato la morte di sette persone, sono accusati di naufragio, appunto, e omicidio colposo. Sono tre: il comandante James Cutfield, l'ingegnere Tim Parker Eaton e il marinaio Matthew Griffiths. Secondo gli inquirenti avrebbero fatto o non fatto qualcosa che ha provocato l'allagamento della sala macchine dell veliero e il conseguente inabissamento. 

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Nessuno sa ancora cosa sia successo, ma forse qualcuno ha visto e una telecamera di video sorveglianza avrebbe ripreso qualcosa. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, infatti, la camera del cantiere navale di Porticello inquadrava proprio il punto in cui era ormeggiato il Bayesian prima del naufragio. Già sotto sequestro dalla Guardia costiera, non si sa cosa abbia ripreso, ma la proprietaria del cantiere ha rilasciato alcune dichiarazioni forse fondamentali. 

La testimonianza di Rosalia Orlando

Rosalia Orlando, dopo undici giorni dalla tragedia e spinta dai suoi clienti, ha deciso di raccontare quello che ha visto quella notte. Sempre stando al Corriere, prima la donna parla della telecamera: "È quella lì, sono venuti a prenderla quelli della Guardia Costiera, io non ho ancora visto le immagini, ma sicuramente sono interessanti perché inquadra proprio quel tratto di mare". E poi aggiunge: "Io ho visto con i miei occhi cos’è successo. La barca si spostava e oscillava, come se tremasse, forse era strattonata dall’ancora che stava arando sul fondo... ho visto anche delle vele sbattere... poi l’albero si è spento ed è andato giù dall’altra parte".

Rosalia Orlando controllava il veliero dalla sera prima del naufragio: "Nessuno aveva mai buttato l’ancora lì, un punto troppo esposto, l’ho pure detto a quello della Guardia Costiera. “Rosalia, mica decidi tu dove deve ancorare”, mi ha risposto". Poi, verso le 4 di notte, la donna è tornata nel cantiere per caricare la cisterna (mansione che fa un giorno sì e uno no). "L’acqua veniva a secchiate. Sono andata sul pontile proprio per vedere il veliero, perché quello era rimasto lì, invece di dare catena e motore".

Il comandante lascia l'Isola. Prossimamente le autopsie


Il comandare del Bayesian, James Cutfield
 

La testimonianza della signora Orlando potrebbe essere fondamentale per incastrare i tre indagati. Non ancorando l'imbarcazione, lasciando le vele in balia della tempesta e non spostandosi da quel punto troppo aperto, potrebbero davvero aver provocato la tragedia. Intanto, il comandante James Cutfield ha lasciato oggi la Sicilia per tornare a Maiorca, dove vive con la moglie. Anche tutti i membri dell'equipaggio se ne sono andati, indagati e non. 

Solo i morti sono rimasti. Ieri, la procura di Termini Imerese ha disposto la autopsie sulle prime due vittime. Si svolgeranno domani, sabato 31 agosto. Le altre si faranno in settimana. L'esito degli esami autoptici dovrebbe essere scontato: sono morti annegati, intrappolati all'interno del veliero

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