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Cronache
Nuovo record per Peppino di Capri: è il 5° cantante più cercato al mondo
Peppino di Capri

Peppino di Capri, il quinto cantante più cercato nel 2023 su Google. La classifica

 

La vecchia guardia vince sempre. Uno dice: i giovani sono il futuro, ma se questo è l'andazzo - tra trap sconclusionato e motivetti stupidi - meglio il passato. Nostalgia, nostalgia canaglia? Macché! Bisogna ripartire dai grandi che hanno fatto la musica leggera di valore. Sono sempre loro i beniamini del pubblico. Non ci credete?  Google ha stilato una classifica che dice bene del peso della musica italiana nel mondo. Questi sono i cantanti più cercati nel popolare motore di ricerca in questo 2023, ormai giunto ai titoli di coda. Primeggia Shakira. A seguire Jason Aldean, Joe Jones, Smash Smouth

Al quinto posto, un italiano: Peppino di Capri. Proprio lui, cameriere champagne! Il cantore di amori grandi e tormentati, il re del twist nostrano prima e lo chansonnier raffinato dagli anni Settanta in poi. Lui, grande innovatore e anche attento conoscitore della musica partenopea.

Quattro sono le grandi opere di divulgazione della musica napoletana classica: la mitica "Antologia" di Roberto Murolo, Peppino Di Capri con la raccolta di Lp "Napoli ieri - Napoli Oggi", lo straordinario lavoro di ricerca di Roberto De Simone e la Nuova Compagnia di Canto Popolare e infine il Giardino dei Semplici con "Ed è subito Napoli" (1985).

Renzo Arbore con l'Orchestra Italiana paleserà al pubblico la sua idea di diffusione del bel canto napoletano un bel po' di anni dopo. A Peppino Di Capri si deve la nuova fama di pezzi antichi come "Suspiranno", "Vierno", "Torna". Per non parlare dei suoi successi, da "Roberta" ad "Amare di meno" (scritta da un grande autore come Fabrizio Berlincioni).

Ultimamente è ritornato alla ribalta anche un vecchio brano degli anni Ottanta, "E mò e mò", del breve periodo con Freddy Naggiar e la sua mitica etichetta discografica Baby Records: il pezzo è stato remixato per la colonna sonora del film "Mixed by Erry" e riproposto, nella seconda versione registrata negli anni Novanta, nella serie tv Netflix "La vita bugiarda degli adulti". Peppino di Capri non passa mai di moda.

La gente ascolta sempre la sua musica intramontabile, ma solo "Champagne" ha colpito il cuore più di altre. Mimmo Di Francia, ha spiegato al Corriere del Mezzogiorno, la genesi del brano: "Il motivo, come ormai sanno tutti, mi venne all’improvviso, in taxi su sollecitazione di Sergio Iodice. E con Depsa (Salvatore De Pasquale) nacque anche il testo, con quella trovata del brindisi solitario a un amore finito.

Sembrava scritta apposta per Aznavour o Modugno. La consegnammo in tutta fretta a Peppino perché la proponesse a uno dei due. 'Ci penso io, li conosco bene', disse. Ma poi incise un provino, ce lo fece ascoltare e non ci fu discussione: 'Buona, no? La tengo io'". E fece bene, perché la canzone è diventata il suo biglietto da visita nel mondo. Qualche anno fa, nel 2016, Peppino Di Capri stupì tutti con la sua interpretazione nel film comico "Natale col boss" che gli fece vincere il premio Charlot.

LEGGI ANCHE: Nessuno al mondo come Peppino Di Capri. Anzio il 3 agosto omaggia il mito

 

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