Open Arms: libici hanno lasciato morire donna e bimbo. Viminale: "Fake News"
Guerra di tweet fra Oscar Caps e Matteo Salvini
Open Arms denuncia la Libia: lasciati morire una donna e un bimbo
La Libia avrebbe lasciato morire in mare una donna e un bimbo, i quali si trovavano a bordo di un gommone in serie difficoltà. A denunciarlo è l'ong spagnola Proactiva Open Arms, che ha pubblicato su Twitter le foto dei corpi delle due vittime in mare, vicino a ciò che rimane dell'imbarcazione.
Il fondatore di Open Arms, Oscar Caps, ha scritto "La Guardia Costiera libica ha detto di aver intercettato una barca con 158 persone fornendo assistenza medica e umanitaria, ma non hanno detto che hanno lasciato due donne e un bambino a bordo e hanno affondato la nave perché non volevano salire sulle motovedette".
Migranti: fonti Viminale, versione Ong e' fake news
La versione diffusa dalla Ong Proactiva Open Arms, secondo la quale vi sarebbe stata un'omissione di soccorso da parte dei libici che ha provocato la morte di una donna e di un bambino abbandonati tra i resti di un gommone, "e' una fake news". E' quanto sostengono fonti del Viminale sottolineando che "nelle prossime ore" verra' resa pubblica "la versione di osservatori terzi che smentiscono la notizia secondo cui i libici non avrebbero fornito assistenza".
Guerra di tweet fra Oscar Caps e Matteo Salvini
Caps ha poi continuato il racconto denunciando il mancato intervento in acque internazionali: "Quando siamo arrivati, abbiamo trovato una delle donne ancora in vita. Non abbiamo potuto fare nulla per recuperare l'altra donna e il bambino, che a quanto pare è morto poche ore prima che li trovassimo. Per quanto tempo avremo a che fare con gli assassini arruolati dal governo italiano per uccidere?"
Matteo Salvini, utilizzando i social, nello specifico Twitter, ha subito replicato alle accuse mosse da Caps e da Open Arms: "Bugie e insulti di qualche Ong straniera confermano che siamo nel giusto: ridurre partenze e sbarchi significa ridurre i morti, e ridurre il guadagno di chi specula sull'immigrazione clandestina. Io tengo duro. #portichiusi e #cuoriaperti."
A bordo della nave si trovava anche il deputato di Leu Erasmo Palazzotto, il quale ha subito twittato sotto la foto dei due cadaveri: "Matteo Salvini questo è quello che fa la guardia costiera libica quando fa un salvataggio umanitario. Open Arms ha salvato l'unica superstite, mentre i tuoi amici libici hanno ucciso una donna e un bambino. Almeno oggi abbi la decenza e il rispetto di tacere e aprire i porti".
50.872: è questo il numero di migranti e rifugiati che sono giunti in Europa via mare dall'inizio del 2018 sino alla metà di luglio, e 1.443 persone sono morte mentre affrontavano la traversata, tentando di raggiungere le coste europee; questi i dati forniti oggi dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim). La rotta del Mediterraneo centrale verso le coste italiana resta la più letale, con 1.104 vittime registrate dall'inizio dell'anno, mentre in numero di vittime notificate sulla rotta per la Spagna è di 294; da evidenziare il fatto che gli arrivi nei due paesi sono sostanzialmente identici, con un leggero aumento sulle coste della penisola iberica.
Il numero di migranti arrivati in Italia a giugno attraverso la rotta centro-mediterranea e' crollato a 3.000, l'87% in meno di giugno 2017, mentre, invece, per la prima volta la rotta del Mediterraneo occidentale diventa la piu' attiva e il numero degli arrivi in Spagna e' schizzato a 6.400, il 166% in piu' di giugno 2017.
In generale, nella prima meta' del 2018 il numero degli attraversamenti irregolari nella Ue (60.430) e' quasi dimezzato rispetto a un anno fa. A comunicarlo è l'agenzia europea Frontex.