Cronache

Open, Renzi: il viaggio negli Usa da 135 mila euro. Le carte che lo inchiodano

Nei verbali della Procura di Firenze i dettagli delle operazioni nell'accusa di finanziamento illecito

Open, Renzi: il viaggio negli Usa da 135 mila euro. Le carte che lo inchiodano

La Fondazione Open era una vera fondazione impegnata in studi, ricerche e politica o era solo la cassaforte di Matteo Renzi, ed era da lui diretta? E' su questo che si basa l'indagine della Procura di Firenze, che ha portato all'iscrizione nel registro degli indagati oltre al leader di Italia Viva anche di Maria Elena Boschi, Luca Lotti, Marco Carrai e dell'ex presidente di Open, Alberto Bianchi. In tre informative dettagliate - si legge sulla Verità - viene riportata una mail inviata da Boschi a Bianchi.

L'ex ministra, in merito al verbale che porterà allo scioglimento della Fondazione Open, chiede a Bianchi di non far comparire il nome di Renzi: "Eviterei - riporta la Verità - di citare Matteo se fosse possibile". Compare inoltre la nota spese del viaggio di Matteo Renzi negli Usa, 134.900 euro per un viaggio tra il 5 e il 6 giugno 2018, effettuato su un Dessault Falcon 900 da 12 posti. Spuntano anche 24 ragazzi addetti ai social, anche loro a spese di Open. In un primo momento, - riporta la Verità - quando si decide di sciogliere la Fondazione, - si legge sulla Verità - vengono licenziati in tronco. Poi fatta una valutazione dei costi, si decide passando da Renzi, di tenerli, a costo che alcuni di loro vengano però assunti dal Pd.