Cronache

Palazzo occupato, esposto Acea. Inquilini col cardinale: "Ci autodenunciamo"

E' atteso in procura a Roma l'esposto contro ignoti presentato questa mattina alle forze dell'ordine da Areti spa, la società di Acea che gestisce la rete di distribuzione dell’energia elettrica nella Capitale dopo lo sblocco del contatore in uno stabile occupato da parte del cardinale Konrad Krajewski. Il procedimento sarà aperto probabilmente per furto di energia elettrica. L'atto di Areti spa e' dovuto perche' l'allaccio e' abusivo.

"Nel caso in cui l'elemosiniere del Papa venisse denunciato, siamo pronti ad autodenunciarci tutti". Lo annuncia Andrea Alzetta di Spin Time commentando il gesto di padre Konrad Krajweski, cardinale di strada alla dirette dipendenze Papa Francesco, che ieri ha rotto i sigilli al contatore di uno stabile occupato a Roma, via Santa Croce in Gerusalemme, per riattaccare l'elettricità, staccata sei giorni fa per morosità. "Il Cardinale Krajweski ha obbedito al Vangelo - ha aggiunto Alzetta - ha guardato prima ai bisogni delle persone che soffrono. La legalità se non è collegata alla giustizia sociale è un contenitore vuoto". Nello stabile, ex Inpdap, vivono da anni 450 persone, in tutto 170 nuclei con 98 bambini. E sempre il palazzo è sede di una ventina di associazioni culturali e dei diritti.