A- A+
Cronache
Parigi, Gérard Depardieu accusato di violenze sessuali nei confronti di un'attrice: la procura chiede il processo

Gerard Depardieu e Charlotte Arnould

La procura di Parigi chiede l'apertura di un processo per stupro a carico di Gérard Depardieu

Le vicende giudiziarie dell’attore francese Gérard Depardieu non sono ancora finite. La procura di Parigi ha chiesto l'apertura di un processo davanti al tribunale penale dipartimentale nei suoi confronti per stupro e aggressione sessuale verso dell'attrice Charlotte Arnould. A riferirlo è una fonte vicino al caso e l'ufficio del procuratore della capitale, confermando alcune anticipazioni già riportate dall'emittente Bfmtv. La decisione della procura di Parigi risale al 14 agosto, ma viene resa nota solo oggi, giovedì 22 agosto.

Le accusa rivolte all'attore

Gérard Depardieu ha 75 anni e la sua lunga carriera è stata pressoché perfetta. La sua vita personale, invece, un po’ meno. Nel dicembre 2016, l’attore è stato incriminato dopo una denuncia dell'attrice Arnould, oggi 28enne, che lo accusava di due stupri commessi il 7 e il 13 agosto 2018 a casa dell'attore situata nel sesto arrondissement della capitale.

Depardieu ha sempre contestato le accuse di violenza sessuale che altre donne hanno denunciato. A Le Figaro nel 2023 aveva detto su Arnould: “Mai, mai, ho abusato di una donna". L'attrice, invece, che all’epoca dei fatti aveva 22 anni, "aveva inizialmente presentato una denuncia nell'agosto 2018 a una gendarmeria delle Bouches-du-Rhône, poi la procura di Aix-en-Provence aveva ceduto la giurisdizione alla procura di Parigi, che ha competenza territoriale", ha ricordato la procura di Parigi.

Al termine delle indagini, però, questo primo procedimento “era stato chiuso (nel 2019) con la motivazione che i fatti apparivano non sufficientemente caratterizzati". Charlotte Arnould aveva poi presentato una seconda denuncia costituendosi parte civile, il 10 marzo 2020 a Parigi, presso il decano dei giudici inquirenti. "Dopo aver riesaminato la procedura, il 31 luglio 2020 l'ufficio del procuratore di Parigi ha chiesto l'apertura di un'indagine giudiziaria per stupro", ha dichiarato l'ufficio del pubblico ministero.

Le prossime vicende giudiziari di Depardieu

Ora, tocca al giudice istruttore incaricato del caso decidere se ordinare l'apertura del processo oppure no. L’avvocata Charlotte Arnould, Carine Durrieu-Diebolt, ha definito le requisizioni come “il risultato di una lunga indagine che ha permesso di raccogliere gli elementi che corroborano la parola della mia cliente. Per lei si tratta di un enorme passo avanti pieno di speranza in attesa dell'ordine del giudice istruttore che chiuderà le indagini". La possibile difesa, ovvero gli avvocati di Depardieu, non hanno rilasciato alcuna dichiarazione.

Questo non è l’unico procedimento che Depardieu ha a carico. L’attore sarà anche processato davanti al tribunale penale di Parigi a ottobre per aggressioni sessuali commesse su due donne durante le riprese del film di Jean Becker, "Le persiane verdi", nel 2021.

LEGGI ANCHE: Depardieu interrogato dalla Polizia per violenza sessuale: rischia il fermo

Iscriviti al nostro canale WhatsApp





in evidenza
Ferragnez, primo incontro sul divorzio: "Lei ha chiesto 20mila euro al mese"

Le rivelazioni di Corona sulla separazione

Ferragnez, primo incontro sul divorzio: "Lei ha chiesto 20mila euro al mese"


in vetrina
Fede Pellegrini e la rivelazione Divina: "Non sopporto l'esplosione del seno"

Fede Pellegrini e la rivelazione Divina: "Non sopporto l'esplosione del seno"





motori
Citroën CX: 50 anni di innovazione, design e prestazioni

Citroën CX: 50 anni di innovazione, design e prestazioni

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.