Cronache

Più alberi, più vita, più salute. Piano da 6,6 mln di alberi da piantare

di Antonio Amorosi

Riforestare l’Italia. Piantare alberi salva vite umane e migliora la salute. In arrivo 330 milioni di euro del PNRR. Le città dovranno fare domanda

Città metropolitane, 6,6 milioni di nuovi alberi da piantare entro il 2024

Un albero salva una vita.

6,6 milioni di nuovi alberi dovranno essere piantati entro il 2024 in Italia. Lo stabilisce un nuovo avviso pubblico del PNRR pubblicato l’11 ottobre scorso. 14 città metropolitane potranno essere sottoposte a riforestazione se presenteranno domanda. Si parla di 330 milioni di euro destinati al verde urbano ed extraurbano per rivitalizzare la biodiversità, ridurre l’inquinamento e contrastare la deforestazione generale.

L’Italia resta, nonostante tutto, un Paese verde.

Le foreste italiane occupano circa il 40% del territorio e assorbono annualmente attraverso la fotosintesi circa 40 milioni di CO2, cioè fino al 10% dei gas serra nazionali.

L’utilizzo degli alberi nella città risulta fondamentale. E' stato calcolato che un albero ha la capacità di incamerare una quantità tale di particelle di carbonio, fumo, polvere, inquinanti vari da migliorare sensibilmente la vita di chi ne è a contatto perché queste sostanza vengono sottratte ai polmoni umani.

In una ricerca USA pubblicata su Enviromental Pollution nel 2014 si è dimostrato che una quantità concentrata di alberi riesce a rimuovere tonnellate e tonnellate di polveri inquinanti e gas.

Il tutto si traduce in un notevole beneficio per la società anche sul versante salute: un taglio medio di 6,8 miliardi di dollari ai costi sanitari annuali.

Le foreste urbane contribuiscono a pulire l'aria inquinata da agenti pericolosi per la salute: ad Atlanta nel USA è stato provato per esempio che ogni albero salva una vita umana l'anno, mentre a New York i parchi fanno risparmiare 60 milioni di dollari al sistema sanitario.

Non solo: gli alberi aiutano a combattere il riscaldamento climatico assorbendo l'anidride carbonica e grazie alla pulizia dell'aria, incamerano inquinanti come ozono, ossidi di nitrogeno e biodi di zolf.

Una ricerca pubblicata sempre nel 2014 sulla prestigiosa British Medical Journal ha evidenziato che sono sufficienti fiori e piante portate in dono a un malato, per velocizzarne la guarigione.

E le persone muoiono i parallelo con le piante. Uno studio USA del 2012 pubblicato su American Journal of preventive medicine ha dimostrato il processo parallelo. Lo studio ha monitorato che i decessi delle piante in 15 stati USA (dal 1990 al 2007, 100 milioni di piante morte negli Usa per colpa di un tarlo) andavano in parallelo con le morti umane negli stessi 15 Stati: un aumento di 6.113 morti per problemi respiratori e 15.080 per problemi cardiovascolari.

Con gli alberi, attentamente piantati nelle aree, tenendo conto del microclima di un territorio, è anche possibile aumentare la temperatura di una città d’inverno e ridurla d’estate, rinfrescando le città, così come rimuovere parte dell’umidità che si insedia in un’area.

I 330 milioni d'investimento del PNRR, come dicevano sono dedicati alle 14 città metropolitane che devono essere inviate domande o farle inviare dai soggetti attuatori entro 60 giorni dalla data di pubblicazione dell'avviso ed entro le ore 14.00 del giorno di scadenza.

1.650.000 piante dovranno essere piantate nel 2022, 1.650.000 nel 2023, 3.300.000 nel 2024.

L’intervento fra prospettare un assorbimento di più di 19 milioni di tonnellate annue di CO2 nel periodo 2020-2025.