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Preti pedofili, il dossier degli orrori e la piscinetta: "Ha violentato il chierichetto"
Alla Diocesi di Bolzano e Bressanone dal 1964 al 2023 ci sono stati 67 casi di abusi accertati, coinvolti 41 sacerdoti
Chiesa, abusi a Bolzano: il dossier degli orrori: coinvolti 41 preti
La Chiesa deve fare i conti con l'ennesimo scandalo che coinvolge i preti accusati di abusi sessuali su bambini e ragazzini. L'inchiesta indipendente ordinata dalla Diocesi di Bolzano e Bressanone ha fatto emergere l'orrore. Oltre 600 pagine di testimonianze che hanno portato alla scoperta di 67 casi: 59 le vittime, 41 i sacerdoti coinvolti dal 1964 al 2023. Dopo aver reso noti gli abusi commessi per anni da uomini di chiesa in Alto Adige, la Diocesi di Bolzano e Bressanone ha compiuto un altro, importante passo verso la verità: la pubblicazione integrale sul proprio sito del corposo dossier relativo a quelle violenze. Uno dei casi più eclatanti - riporta Il Corriere della Sera - è quello di un prete accusato di aver abusato di un bambino del quale poi, anni dopo, ha celebrato il funerale. La vittima, divenuta insegnante da adulto, si tolse la vita negli anni Novanta. Si uccise, a quanto pare, proprio in seguito al trauma degli abusi mai superato.
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Un altro caso emerso da questo dossier - prosegue Il Corriere - riguarda un sacerdote che avrebbe "fatto spogliare un chierichetto, mentre gli altri giocavano a calcetto nella stanza accanto", e ne avrebbe "propriamente abusato. Gli altri sono scappati quando l’hanno visto". Inoltre, "sul balcone ha disposto una piscinetta di plastica per far nuotare i bambini. Cosa intenda fare è altrettanto evidente", recita la nota. Il vescovo - riportano i documenti - veniva informato che un prete "si intratteneva regolarmente a bordo della propria auto nei pressi della stazione, in cerca di giovani per scopi illegali". Nel 2010, una vittima racconta di atti sessuali perpetrati sul finire degli anni Cinquanta, quando aveva 16 anni, "in parte dietro compenso".