Cronache

Alpini, cercasi prete disperatamente. "Per una messa 100 € e il pranzo"

"L’annuncio non è ancora stato affisso, ma gli alpini di Fiavè sono pronti a pubblicarlo: dopo settimane di ricerca, le penne nere fiavetane ancora non sono riuscite a trovare un parroco che celebri la funzione religiosa domenica ventura, in occasione della festa alpina estiva che ogni anno organizzano per amici, ospiti e compaesani in località Rudel, dove hanno la sede.

Come da tradizione, gli alpini prepareranno il pasto di mezzogiorno e nel pomeriggio il «Coro Fiaschi» di Spiazzo, compagine giovane e appassionata, intratterrà il pubblico con canti di montagna fino alla cena, anch’essa preparata dai generosi alpini. Dopo aver organizzato la giornata di festeggiamenti, programmato pasti, animazione, preparato le locandine e pensato a tutti quei dettagli logistici che richiedono tempo, fatica e ingegno gli alpini si sono incredibilmente scontrati con la mancanza di religiosi: pare non ci sia proprio nessuno di disponibile in valle quella domenica. Ma un alpino non si arrende: se un celebrante per la Messa nelle parrocchie vicine non si trova proprio, lo si cercherà in quelle lontane.

E le penne nere sono pronte a pagare per il disturbo: 100 euro più il pranzo (e pure la cena, suvvia) – basta che il prete si trovi e non faccia saltare la prevista funzione religiosa del mattino, momento di spiritualità che non manca mai in ogni festa alpina che si rispetti"

La notizia pubblicata da "L’Adige" è stata raccolta dall'associazione dei sacerdoti lavoratori sposati, fondata nel 2003 da don Giuseppe Serrone: "Siamo pronti a intervenire per risolvere il problema degli Alpini di Fiavè... ci serve solo l'autorizzazione di Papa Francesco e del Vescovo locale... ai quali rinnoviamo l'appello a riaccoglierci nel ministero come sacerdoti".