Cronache
Roma, Carabiniere spara alla moglie e si suicida. Lei è morta
La donna era stata colpita con la pistola alle braccia, al petto e all'addome
È a tutti gli effetti un omicidio-suicidio quello avvenuto venerdì scorso a Marino, vicino Roma. Annamaria, maestra di 50 anni, moglie di un Carabiniere che le ha sparato e poi si è suicidato, è morta stamattina all'ospedale San Camillo di Roma, dopo un'agonia di 5 giorni.
La donna si trovava in un letto di ospedale dopo che suo marito, un militare di 54 anni, l'aveva colpita con 3 proiettili, prima di suicidarsi. La donna era stata colpita alle braccia, al petto e all'addome. Era stata operata ieri al San Camillo, e le sue condizioni, riferiscono i sanitari, “seppure gravi, si sono mantenute stabili. Durante la notte tra il 20 ed il 21/04 si è verificato tuttavia un progressivo e severo aggravamento respiratorio ed emodinamico da imputare ad uno shock settico fulminante. Nonostante il completo supporto respiratorio, emodinamico, renale ed antibiotico - conclude la nota della direzione sanitaria - lo shock settico ha assunto aspetto di irreversibilità e refrattarietà terapeutica tanto da condurre la paziente al decesso. I parenti sono stati aggiornati sia del progressivo aggravamento che dell'exitus”.