Cronache

Roma, uomo impicca il cane ad un albero, Enpa: “Il responsabile deve pagare"

Uomo impicca il cane ad un albero. Enpa: “Il responsabile deve pagare. Ci costituiremo parte civile”

Una storia di inaudita crudeltà e violenza si è consumata nella Capitale il 19 giugno. Ancora una volta a pagare le conseguenze è stato un cane accusato dai responsabili dell'atroce gesto di essere “feroce e ingestibile". 

L'animale è stato impiccato ad un albero a sei metri di altezza da uomo originario di Oristano in un parco di Roma nel quartiere di San Basilio. Un agente della polizia penitenziaria, notando la scena, è intervenuto ed è stato minacciato dal balordo con una motosega. L'uomo è poi fuggito in auto, mentre due donne complici avrebbero cercato di impedire di far prendere il numero di targa.

Rintracciato, è stato denunciato per uccisione di animali, resistenza e minacce a pubblico ufficiale. Le due donne, invece, per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale e favoreggiamento. La sega e la corda sono state sequestrate dalla polizia scientifica. L'Ente Nazionale Protezione Animali si costituirà parte civile.
 

Uomo impicca all'albero il cane, L'ENPA si costituirà parte civile
 

“L'Ente Nazionale Protezione Animali non può rimanere a guardare mentre si consumano queste violenze e torture nei confronti degli animali per questo ci stiamo muovendo con il nostro ufficio legale e ci costituiremo parte civile. Il responsabile deve pagare, confidiamo nella giustizia. L’orrore che ha travolto questa povera creatura indifesa fa tremare i polsi e apre con violenza uno stralcio su una realtà di cui ancora si parla troppo poco: coloro che torturano e uccidono gli animali sono le stesse persone che poi si scagliano con violenza sui propri cari.

L’indagine di Link Italia e Corpo Forestale dello Stato su un campione di 687 detenuti ha evidenziato che il 68% degli autori di reato per lesioni e maltrattamento in famiglia ha maltrattato e/o ucciso animali da adulto. E’ ora di fermare queste persone una volta per tutte e trattare il reato di maltrattamento di animali con la gravità che lo contraddistingue!”
 

Enpa, maltrattamento di animali
 

L’Enpa ricorda che nella letteratura scientifica internazionale il maltrattamento e/o uccisione di animali, in termini statisticamente rilevanti, sono condotte riconosciute come specifici indicatori di Pericolosità Sociale. Dallo studio di LINK-ITALIA è emerso che del campione di detenuti considerato il 61% ha maltrattato e/o ucciso animali da minorenne mentre il 68% ha maltrattato e/o ucciso animali da adulto.