Cronache

Sardegna, grigliata e campo da beach volley nella spiaggia di Talmone: lo yacht del milionario invade l'area protetta

Di Redazione Cronache

Ennesimo scempio al nostro patrimonio naturale protetto da parte del turismo selvaggio

Sardegna, la spiaggia di Talmone presa d'assalto dallo yach di un milionario che ha posizionato gazebo, fornelli e rete da pallavolo, occupando quasi tutto lo spazio disponibile

Si registra l'ennesimo caso di violazione delle nostre spiagge protette. Lo stesso comunque avviene putroppo non di rado anche in zone che sebbene non protette sono comunque pubbliche e spesso incontaminate. L'ultimo episodio riguarda la spiaggia di Talmone a Porto Concato, in Sardegna. L'associazione "Amici di Talmone" ha denunciato alla capitaneria di Porto l'assalto da parte dello yacht di un milionario, che ha pensato bene di installare dei gazebo, un'area ristoro e persino un campo di beach volley nell'area protetta.

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"Nonostante i divieti dell’ordinanza balneare emessa dalla Regione Sardegna,  - si legge sulla pagina Facebook di "Amici di Talmone" - il turismo cafone prosegue con la sua arroganza ad impattare negativamente l'ambiente. Sono stati posizionati già dalla mattina presto, gazebi, fornelli e rete da pallavolo, occupando tutto l'arenile. Un via vai di gommoni a motore per portare cibo, ospiti e materiale. Sono stati accesi fuochi in spiaggia, che solo l’intervento della Guardia Costiera ha fermato. Un danno ambientale quindi non solo terrestre ma anche marino. L'estate dei cafoni continua ma l'opera di controllo degli “Amici di Talmone” non si ferma".

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Alla spiaggia è possibile accedere anche in barca perché non è posizionato il cavo tarozzato, una cima con boe che impedisce l'ingresso dei gommoni anche per la sicurezza dei bagnanti. "La mancanza di cavo tarozzato per delimitare la zona di balneazione rende ancora più difficile la situazione di chi nuota entro 200 metri dalla riva.  - continua l'associazione - A marzo 2024 una nostra richiesta per la posa di cavo tarozzato a Talmone è stata rigettata dagli Uffici competenti. La ripresenteremo, in difesa del Posidonieto e dei bagnanti, monitorando e segnalando nel frattempo eventuali illeciti nel corso della stagione turistica".