Cronache

Scuola, 23 settembre possibile data: le regionali rallentano ritorno in classe

Il rientro è ancora incerto, manca l'intesa fra ministero e regioni. Intanto spunta il problema delle elezioni amministrative

Scuola, le regionali frenano gli studenti: si pensa al 23 settembre come data di ritorno

Al momento non si conosce con certezza né come sarà organizzata, né quando comincerà la scuola. Il calendario scolastico sarà redatto dalle regioni che prepareranno un piano triennale con tutte le date di apertura e chiusura. Quest’anno la ministra Azzolina aveva proposto di riprendere le attività già dal primo settembre con lezioni di recupero di quanto inevitabilmente perso durante i mesi della didattica a distanza come scrive il Corriere della Sera, ma c'è stato lo stop delle regioni che vorrebbero mantenere le date già previste e di solito la scuola inizia tra il 10 e il 15 di settembre (a seconda delle regioni). 

Nell’incontro fra ministra e regioni, c'è stato anche il dibattito sul turismo che si vorrebbe non deprimere ulteriormente riducendo la stagione poiché, se i nove milioni di studenti e le loro famiglie, avessero dovuto tornare entro il 31 agosto si sarebbero persi quindici giorni di vacanze, per giunta a fine stagione quando magari le condizioni di sicurezza avrebbero permesso di muoversi un po’ di più.

Ma c’è anche il nodo delle elezioni amministrative e probabilmente anche del referendum. Se sarà confermata l’ipotesi di tenerle il 20 settembre, è altamente probabile che le scuole riaprano per gli studenti non prima del 23 settembre perché sarebbe poco sicuro tornare a scuola e richiudere subito le aule per consentire lo svolgimento del voto.