News

Scuola, troppi precari tra i docenti. Italia nel mirino della Commissione Ue, avviata una procedura d'infrazione

La Commissione europea ha deciso di avviare una procedura di infrazione contro l'Italia per non aver adeguato la legislazione nazionale alla direttiva sul lavoro a tempo determinato

di Redazione

Scuola, troppi precari tra i docenti: la Commissione Ue avvia procedura d'infrazione contro l'Italia

La Commissione europea ha deciso di avviare una procedura di infrazione contro l'Italia per non aver adeguato la legislazione nazionale alla direttiva sul lavoro a tempo determinato (direttiva 1999/70/CE del Consiglio). Secondo la legge italiana, gli insegnanti a tempo determinato non hanno diritto a una progressione salariale graduale basata sui precedenti periodi di servizio, a differenza degli insegnanti a tempo indeterminato. La Commissione ritiene che queste condizioni di lavoro discriminatorie violino il principio di non discriminazione dei lavoratori a tempo determinato e violino il diritto comunitario. La Commissione ha quindi inviato una lettera di costituzione in mora all'Italia, che ha ora due mesi di tempo per rispondere e affrontare le carenze sollevate dalla Commissione. In assenza di una risposta soddisfacente, la Commissione potrà decidere di emettere un parere motivato.

"Una questione solo italiana, la piaga del precariato. Preoccupante che ancora una volta la Commissione Europea avvii una procedura d'infrazione contro l'Italia per abuso di contratti a termine, gia' si e' verificato in passato e nulla e' stato risolto". E' il commento del coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti Vito Carlo Castellana. "Gli insegnanti italiani che siano di ruolo o non di ruolo, svolgono allo stesso modo le loro funzioni, non possono esistere docenti di serie A e di serie B - afferma Castellana - Una prassi che crea discriminazioni e alimenta forti disparita'". In attesa di un riscontro che avvii un'inversione di rotta, la Gilda degli Insegnanti assicura in una nota che si fara' sempre portavoce dei principi di uguaglianza e giustizia che hanno come obiettivo ultimo la valorizzazione della professione. 

LEGGI LE NOTIZIE NEWS