Cronache
Scuola, sindacati bocciano emendamenti al ddl
Confronto-scontro a Palazzo Chigi tra governo e sindacati sulla riforma della scuola. "Gli emendamenti approvati non modificano la sostanza. Cambiamento si' ma non come vorrebbe il governo", ha affermato il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso.
"Giovanni Berlinguer aveva immaginato la scuola come la scuola dell'autonomia, una invenzione dell'Ulivo di inizio anni Novanta. Noi nel disegno di legge abbiamo individuato tre poteri per i presidi: scrivere il piano offerta formativa, valutare i docenti, scegliere dentro le graduatorie gli insegnanti piu' adatti", ha detto Matteo Renzi al videoforum di Repubblica. "Siamo disposti ad ascoltare i sindacati su tutto. "La scuola funziona se e' di tutti e non siamo disposti a bloccare la qualita' nella scuola", ha concluso Renzi. "Noi non saremo mai una supepotenza militare. Possiamo essere una superpotenza culturale ed avere questo come ruolo nel mondo. E' per questo che punto sulla scuola", ha aggiunto Renzi.
STUDENTI BOICOTTANO TEST INVALSI,"SONO COSTOSI E DANNOSI" - Giornata "calda" per la Scuola quella di oggi, con gli studenti che hanno boicottato i test Invalsi. "Anche quest'anno abbiamo promosso il boicottaggio delle prove Invalsi, chiedendo agli studenti di non compilare a testa bassa dei test costosi, dannosi, escludenti ed antidemocratici". A parlare e' Danilo Lampis, coordinatore nazionale Unione degli Studenti (Uds). "Sulla scia della grande giornata di sciopero del 5 maggio, il dato di mobilitazione studentesca nella giornata di oggi e' stato altissimo". L'Uds comunica che "stamattina possiamo confermare l'altissima adesione alla protesta. Le studentesse e gli studenti delle classi seconde hanno consegnato in bianco, letto un libro mentre somministravano le prove, non sono entrati in classe, hanno organizzato sit-in e manifestazioni di protesta. Da oggi partira' lo sportello SOS per difendere gli studenti da ritorsioni e illegittime sanzioni". Gli studenti si dicono "contrari ad un modello di valutazione escludente, che tende a gerarchizzare le scuole ed aumentare le disuguaglianze.
Noi vogliamo essere "valutati e non schedati". "Per noi questa giornata" - conclude l'UdS - "e' una ulteriore giornata di mobilitazione contro il ddl Renzi, in continuita' con lo sciopero del 5 maggio. La giornata di oggi dimostra come il mondo della scuola sia pronto a continuare a lottare contro la sordita' del Governo alle nostre istanze. Chiediamo lo stop del ddl Renzi e lo stralcio delle deleghe per aprire un confronto reale e cambiare davvero la scuola. Il Governo deve fare una scelta di campo. O continuare ad assecondare le richieste delle lobby, o bloccare il ddl ed ascoltare le richieste delle piazze che durante tutto l'anno hanno espresso una alternativa molto piu' credibile e lungimirante di quella de "La Buona Scuola". Gli studenti la loro idea di scuola ce l'hanno ben chiara e l'hanno scritta dal basso all'interno della proposta AltraScuola. che continueranno a portare avanti in contrapposizione al ddl".