Sigonella, il sì ai droni caso per caso. "Non serve l'ok del Parlamento"
Le autorizzazioni per l'utilizzo della base di Sigonella per la partenza dei droni anti terrorismo "sono caso per caso. Si tratta di fare iniziative contro terroristi e potenziali attentatori dell'Isis, siamo in piena sintonia con i nostri partner internazionali". "La priorita' e' la risposta diplomatica ma se abbiamo prove evidenti che si stanno preparando attentati l'Italia fa la sua parte". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, a Rtl 102.5.
"L'uso della base di Sigonella non richiede una comunicazione specifica in Parlamento" da parte del governo, che secondo il Wall Street Journal ha autorizzato il decollo di droni americani per operazioni di difesa in Libia. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, a margine di un incontro con gli imprenditori italiani ad Istanbul. In relazione alla necessita' di comunicare al Parlamento l'uso della base, il capo della Farnesina ha aggiunto che "sara' il ministro delle difesa a valutare"
L'uso della base di Sigonella autorizzato dal governo italiano per l'invio di droni americani in Libia "non e' un preludio all'intervento militare". dice ancora Gentiloni, spiegando che l'utilizzo della base "non richiede una comunicazione specifica in Parlamento", aggiungendo che "sara' il ministro della Difesa a valutare" caso per caso.