Cronache
Strage Bologna, Bonafede: "Ricerca colpevoli e mandanti non è finita"

STRAGE BOLOGNA: BOLOGNESI, 'PISTA PALESTINESE PER DEVIARE DA INDAGINE MANDANTI'
Strage Bologna, Bonafede: "Ricerca colpevoli e mandanti non è finita"
"Dobbiamo andare fino in fondo, ci sono nuovi tasselli, ma purtroppo ce ne sono ancora di mancanti sulla verità sulla strage". Cosi' il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, a Bologna, in Consiglio comunale, nel corso della commemorazione della strage alla stazione. "La ricerca dei colpevoli e dei mandanti - ha detto il ministro - non è finita, dallo Stato arriverà tutto il supporto alla magistratura per andare fino in fondo". ''Siamo i al fianco magistrati - ha scandito - che sono al lavoro, un lavoro delicato dopo i processi sui depistaggi, che ci costringe ancora ad una attesa ma che ci dà la speranza di far luce finalmente su quanto accaduto senza zone d'ombra" ''Il tempo del silenzio è finito - ha concluso - ci stiamo muovendo tutti nella stessa direzione".
STRAGE BOLOGNA: BONAFEDE, 'NEGLIGENZA DECENNALE STATO, MIA PRESENZA DOVEROSA'
"Quelle lancette immobili da 39 anni segnano il tempo della memoria. Lo Stato deve ringraziare ogni giorno chi tiene accesa la speranza, e deve assumersi la responsabilità di tutte le volte che non è stato capace di squarciare il velo del silenzio e dell'oblio. Più volte sono stato ringraziato per la mia presenza qui, ma la mia presenza qui è doverosa e non è niente di speciale. È speciale invece il fatto che voi mi permettiate di essere qui nonostante la negligenza decennale dello Stato rispetto alla strage che ha colpito i vostri cari". Così il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, nel corso del suo intervento alla cerimonia in Consiglio comunale, a Bologna, per il 39° anniversario della strage del 2 agosto 1980, in presenza dell'associazione dei famigliari delle vittime. "Oggi - continua Bonafede - sono qui a ricordare e condividere quel dolore che in questo giorno si continua a vivere nella stessa intensità: quei momenti hanno spezzato la vita delle vittime e segnato per sempre quella dei propri cari. Lo Stato deve ringraziare ogni giorno chi tiene accesa la speranza di conoscere la verità e di fare giustizia".
Il ministro Bonafede ha poi sottolineato ancora l'importanza della desecretazione dei documenti riguardanti la strage: "La desecretazione è un atto doveroso, una scelta politica improntata a verità e giustizia".
STRAGE BOLOGNA: BOLOGNESI, 'PISTA PALESTINESE PER DEVIARE DA INDAGINE MANDANTI'
"Questo bailamme sulla pista palestinese è la ricerca di deviare l'opinione pubblica dall'indagine sui mandanti, ma la verità non deve essere appannaggio solo dell'associazione, ma anche delle istituzioni". Così Paolo Bolognesi, presidente dell'Associazione fra i familiari delle vittime della strage del 2 Agosto 1980. "Non abbiamo nessuna remora a che vengano desecretati gli atti ma deve essere fatto in modo globale partendo da piazza Fontana, non separatamente, perché potrebbe essere un altro modo per depistare. La visione deve essere complessiva, perché una visione parziale non è utile" commenta riguardo la richiesta del centrodestra dell'istituzione di una commissione bicamerale per accertare la verità. Bolognesi, già ieri, ha ricordato di aver visionato lui stesso i documenti secretati e oggi lo ribadisce: ''Negli atti della commissione Moro non c'e' nulla che possa fare riferimento a Ustica o Bologna".
STRAGE BOLOGNA: BOLOGNESI, 'ORA POSSIAMO NUTRIRE SPERANZE VERSO LA VERITA''
"Quest'anno possiamo nutrire delle speranze verso la verità. L'anno scorso, ci sono stati degli impegni presi dal Governo che si cominciano ad avviare, come la digitalizzazione degli atti e i fondi messi a disposizione dalla Cassa Ammende e Csm. Vedo qui, in sala, David Ermini, vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura e non posso che ricordare il grande impegno per la legge sul depistaggio che ora non è più un vocabolo ma un reato". Così Paolo Bolognesi, presidente dell'Associazione fra i familiari delle vittime della strage del 2 Agosto 1980. ''Tutto ciò - sottolinea - fa ben sperare che si stia per arrivare a chiudere la partita sui risarcimenti aperta nel 2014''.