Cronache

Stragi di mafia del 1993, perquisiti casa e ufficio di Dell'Utri. Le chat choc

Di Redazione Cronache

Miccichè (FI) avrebbe svelato segreti di Berlusconi a Renzi: "Marcello è in galera per colpa mia. Mi serve un Presidente che gli dia la grazia". Intercettazioni

Stragi di mafia, "Marcello è in galera per colpa mia". Le intercettazioni tra Miccichè (FI) e Dell'Utri e il riferimento a parole di Berlusconi confidate da Renzi

Prosegue l'inchiesta sui presunti collegamenti tra Berlusconi-Dell'Utri e le stragi di mafia del 1993. Ieri c'è stata una svolta, gli investigatori della Dia di Firenze, infatti, si sono presentati a casa di Dell'Utri. Obiettivo: una perquisizione disposta dai procuratori aggiunti e dal pubblico ministero. Gli agenti - svela Repubblica - hanno ispezionato pure gli uffici dell’ex senatore in via Senato. E sono stati individuati e sequestrati elementi utili all’indagine. A Dell’Utri, fresco erede di 30 milioni nel testamento dell’ex Cavaliere è stato notificato anche un avviso di garanzia. Il 18 luglio sarà interrogato a Firenze. I soldi di Berlusconi a Dell’Utri invece inducono gli inquirenti a ritenere che "le erogazioni costituiscano la contropartita a beneficio di Dell’Utri per le condanne patite e il suo silenzio nei processi penali che lo hanno visto e lo vedono coinvolto".

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Poi - prosegue Repubblica - ci sono le intercettazioni. In alcune si fa riferimento alla necessità di ricattare Berlusconi. Miranda Ratti, moglie di Dell’Utri, è invece indagata per trasferimento fraudolento di valori. Il 15 ottobre 2021 Dell’Utri parla con Gianfranco Miccichè dell’elezione del presidente della Repubblica. I magistrati scrivono: "Gianfranco Micciché, riportando quanto gli aveva confidato Matteo Renzi, riferiva a Marcello Dell'Utri: "Berlusconi mi ha detto dieci volte "Io ho bisogno solo di un Presidente della Repubblica che dia la grazia a Marcello". Nella conversazione "emerge, altresì, che Berlusconi, secondo Micciché, ha riferito a Matteo Renzi, nel corso di una cena effettuata a Firenze, che: "Marcello è in galera per colpa mia".