Cronache
Stupro Palermo, accusati in lacrime: "E' una puttana, ce la siamo fatta tutti"
Le chat dell'orrore. Intanto il ragazzo minorenne all'epoca dei fatti è stato scarcerato e sui social provoca: "C'è qualche ragazza che vuole uscire con noi?"
Ma sempre su TikTok c'è un altro profilo che sta facendo discutere. "La galera è di passaggio, si ritorna più forti di prima". A corredo di queste parole una emoticon sorridente e un braccio forzuto in bella mostra. Così R. P. (di lui non è stato diffuso il nome perché minore quando ha commesso il reato anche se ha compiuto 18 anni pochi giorni dopo) risponde su Tik Tok a una persona che scrive: "Lo hanno già scarcerato e condotto in comunità, anche se è diventato maggiorenne. Ha confessato e anche se dal video sembra tra i più violenti. L'Italia".
Il giovane, minorenne al momento dei fatti e che è diventato maggiorenne pochi giorni dopo lo stupro, avvenuto il 7 luglio scorso, è stato trasferito in comunità. Nonostante ciò continua a essere attivo sui social, anche dopo l'arresto e la scarcerazione. Ieri ha perfino scritto una provocazione: "C'è qualche ragazza che stasera vuole uscire con noi?". Dopo la scarcerazione, la Procuratrice dei minori di Palermo, Claudia Caramanna, ha presentato ricorso per far tornare il giovane in carcere.
Al momento è lui l'unico uscito dalla cella, per andare in comunità, dopo aver confessato tutto (incastrato dalle telecamere di videosorveglianza) pur cercando di sminuire il suo ruolo. Gli altri tentano invece di difendersi spalleggiandosi a vicenda e provando a cancellare l'orrore dello stupro di gruppo ai danni della vittima con la solita giustificazione deplorevole: "Lei era d'accordo".