Cronache

Sud/ Calì, Confconsumatori, ad Affari: "Dal web può partire il riscatto"

di @Andrea_Radic
 
"Le principali questioni negative che i consumatori sollevano nei confronti del Sud, riguardano i trasporti, insufficienti e male organizzati. Il turista che non possiede una vettura è davvero penalizzato se decide di muoversi alla scoperta della Sicilia. Ma anche dai privati arrivano delusioni, non è raro che le rimostranze riguardino strutture ricettive, di ristorazione o altro che si rivelano ben lontane dalle aspettative create per attirare il cliente".
 
Quello che Calì descrive è un Sud a volte consapevole delle proprie potenzialità, ma troppo spesso incapace di sfruttarle appieno "il rilancio - commenta Calì - deve partire da qui, dalla gente che vive e lavora nel meridione, senza assistenzialismo che non serve a nulla, ma ribaltando la questione e generando il valore che dal Sud può contribuire alla crescita del Paese".
 
La burocrazia, come più volte sottolineato da amministratori e imprenditori, rappresenta un ostacolo all'impresa, dice Calì "la burocrazia impone le proprie regole e i propri tempi, comanda e governa la politica è questo non va bene. Non c'è ricambio dirigenziale nelle amministrazioni, per cui il rinnovo politico non riesce a influire sulla burocrazia. Lo vediamo come Confconsumatori, ricevendo spesso reclami su questo tema, sull'assenza di attenzione da parte della burocrazia verso i cittadini, considerati più come fastidio che come interlocutori".
 
Ma allora da dove si può partire per cercare il rilancio di questi territori? "Una strada da percorrere - sottolinea Calì - è sicuramente quella del web. La rete oggi rappresenta una straordinaria opportunità di promozione, comunicazione e apertura del Sud all'Italia e al mondo non solo per attirare turisti stranieri, ma anche per consentire alle migliaia di persone che qui sono nate, ma vivono altrove, di ritrovare la propria terra, le proprie origini e tradizioni.
 
Un esempio? Sono migliaia le persone che si collegano in diretta streaming da ogni angolo del mondo per seguire le feste tradizionali del proprio Paese di origine."