Cronache
Tenuta di Castelporziano in fiamme: attentato alla dimora estiva di Mattarella
Piromani ignoti hanno gettato inneschi accesi oltre il muro di cinta. Il presidente della Repubblica: "Grazie ai cittadini e alle squadre di soccorso"
Tenuta di Castelporziano, il valore storico e artistico della tenuta presidenziale
Quanto al valore storico artistico, testimoniato da un Museo Storico archeologico, nei confini della tenuta si trovano otto ville romane, tra cui quattro ville marittime residenziali, la villa di Publio Terenzio e quella del Discobolo, oltre alla villa di Plinio il giovane (attribuzione recente). Dopo la fine del'impero romano, l'area entro' nell'orbita del papato e divenne latifondo della Chiesa, poi dotazione dei monaci di San Saba. Dal X secolo si avvio' la realizzazione di una torre che divenne il nucleo centrale del futuro Castrum, attualmente raddoppiato rispetto all'antico castello.
Da loro passo' prima all'Arcispedale di S.Spirito e poi alla famiglia fiorentina dei Del Nero. Per cinquant'anni nell'Ottocento fu della famiglia Grazioli che poi la vendette a Quintino Sella, allora ministro delle Finanze del Regno d'Italia, per farne riserva di caccia e villa di rappresentanza della famiglia Savoia.
A testimonianza del periodo sabaudo, la tenuta ospita il padiglione delle carrozze, che espone i carri utilizzati dalla corte sabauda per le cacce reali, nonché legni per le passeggiate nei viali della tenuta e mezzi agricoli per il lavoro nei campi. Con il passaggio dalla monarchia alla Repubblica, Castelporziano divenne dotazione della Presidenza della Repubblica. Attualmente resta con Villa Rosebery a Napoli e con il Quirinale, una delle tre residenze del Capo dello Stato, dopo che la tenuta di San Rossore fu ceduta dall'allora presidente Oscar Luigi Scalfaro alla Regione Toscana.
Da alcuni anni, con una pausa solo nei mesi della pandemia, la tenuta ha ospitato centri estivi per 500 disabili e anziani, in collaborazione con Regione Lazio e Comune di Roma, utilizzando fondi del Segretariatogenerale della Presidenza della Repubblica gia' disponibili per iniziative di coesione sociale. Recentemente uno studio del ministero dell'Ambiente ha calcolato che grazie ai suoi 6.000 ettari al 90 percento a foresta, assorbe "3,3 milioni di tonnellate di anidride carbonica (CO2), pari a quella emessa in un anno da circa 2,8 milioni di autoveicoli".