Cronache
Tribunale di Como, prove sparite. Tra queste quelle della strage di Erba

I reperti avrebbero potuto scagionare Rosa e Olindo, ma nessuno sa dove siano finiti
Tribunale di Como, prove sparite. Comprese quelle della strage di Erba
Il tribunale di Como è nel caos. Sparite prove, armi e gioielli. Tra questi reperti sono andati smarriti anche cinque scatoloni contenenti oggetti trovati sul luogo del delitto dopo la strage di Erba, che avrebbero potuto scagionare Rosa e Olindo, "che da cinque anni - spiega al Giornale l'avvocato della coppia Fabio Schembri - si dichiarano innocenti e aspettano di poter analizzare dei reperti che invece sono andati distrutti".
La Procura non riesce a stabilire con certezza chi dei due funzionari presso l’Ufficio corpi di reato all’epoca dei fatti si sia reso responsabile di fatti di gravità inaudita, certificati dagli ispettori mandati dal ministero della Giustizia e messi nero su bianco dalla Procura del capoluogo lariano, dopo che sono stati distrutti alcuni reperti decisivi su cui era atteso un esame del Dna, nonostante quattro provvedimenti di sospensione della Corte d’Assise di Como e un’ordinanza di sospensione della Corte d’Appello di Brescia con cui se ne disponeva la conservazione.