Cronache
Turismo in Italia: i numeri sono drammatici: voli dall'estero in calo del 91%
Piangono tutte le città d'arte: da Venezia a Firenze. L'allarme di federalberghi: "Rischiamo il 75% in meno di prenotazioni"
Turismo in Italia: i numeri sono drammatici: voli dall'estero in calo del 91%
La situazione del turismo in Italia è drammatica. Lo certificano i numeri dell'Enit e le stime di federalberghi. "Stiamo lavorando a un provvedimento - dice il ministro dei Beni Culturali e del Turismo Dario Franceschini - per garantire sgravi contributivi per chi riaprirà gli alberghi togliendo i dipendenti dalla cassa integrazione. Gli arrivi extra-Ue quest'estate saranno molto ridotti, ma la stagione turistica del 2020 sta iniziando a dare qualche segnale positivo dopo l'apertura delle frontiere, con una timida ripresa degli ingressi dall'Europa". La conferma del crollo delle prenotazioni arriva dai numeri. L’Italia, turisticamente parlando, è ancora un paese quasi isolato dal mondo.
Il Covid, - si legge su Repubblica - stima l’Enit, farà crollare del 55% gli arrivi di visitatori esteri nel 2020, aprendo un buco di 23 miliardi nelle entrate. "Di richiesta dalla Cina e dagli Usa non c’è nemmeno l’ombra e molti hotel di lusso, specie nelle città d’arte e d’affari, hanno deciso di non riaprire perché non conviene", assicura Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi. I biglietti aerei acquistati per venire in Italia fino al 19 luglio sono in calo del 91,4%, calcola l’Enit. Federalberghi - prosegue Repubblica - prevede un calo dell’81% delle presenze straniere in hotel per il 2020. E il conto lo paga tutto il Paese. Il turismo, indotto compreso, rappresenta il 13% del Pil tricolore. Il 50,6% degli arrivi nella Penisola è rappresentato da ospiti internazionali. E la loro scomparsa dopo l’inizio della pandemia ha già aperto un buco nelle entrate di 9,4 miliardi tra marzo e maggio, cifra destinata a più che raddoppiare entro fine anno".