Vaccini: il decreto vaccini in Senato. Ecco le ultime novità vaccini
Al via, nell'aula del Senato, l'esame del dl vaccini. Ad illustrarlo è la relatrice Patrizia Manassero. Ieri il Consiglio dei ministri aveva autorizzato a porre la fiducia ma ora l'orientamento sarebbe quello di sottoporre il testo al voto ordinario. La decisione ultima sarà presa dopo che si saprà l'esito della raccolta di firme da parte della Lega e alcuni esponenti di Si per chiedere il voto segreto su alcune parti del decreto. Nel caso in cui la richiesta di voto segreto venisse presentata ufficialmente, il governo potrebbe a questo punto decidere di chiedere la fiducia. Intanto l'aula del Senato ha respinto a larga maggioranza, in un'unica votazione, le cinque pregiudiziali presentate dalle opposizioni. È così iniziata la discussione generale sul provvedimento: sono iscritti 25 senatori a parlare, con ogni probabilità il dibattito si concluderà domani in mattinata. Il dl dovrà comunque passare poi al vaglio di Montecitorio.
In commissione Sanità è stato approvato l'emendamento Cattaneo che prevede l'obbligo della presenza dell'Aifa sia nei contenziosi per presunti danni da farmaci, vaccini o trasfusioni. Sia nei contenziosi per la somministrazione dei farmaci sperimentali in fase 3 (non ancora in vendita). "L'esempio che viene in mente - spiega il senatore dem Amedeo Bianco - è il caso Stamina. Se uno dovesse rivolgersi a un giudice per ottenere la somministrazione di un farmaco non in commercio, il giudice può avvalersi del suo consulente, ma nella causa entra di diritto anche l'Aifa".
Il decreto vaccini oggi al Senato. Ecco cosa cambia: i vaccini obbligatori scendono da 12 a 10
I vaccini obbligatori per l'iscrizione a scuola scendono da 12 a 10: poliomielite, tetano, difterite, epatite B, hemophilus influenzae B, pertosse, morbillo, parotite, rosolia, varicella.
Vaccini, oggi il decreto arriva in Senato: ecco i 4 vaccini consigliati
I 4 vaccini non obbligatori: non saranno dirimenti per l'iscrizione a scuola, ma saranno offerti gratuitamente (con un'offerta "attiva", vale a dire con chiamata dalle Asl), i vaccini contro meningococco B, meningococco C, pneumococco e rotavirus. Per questi 4 e' prevista una valutazione fra tre anni per l'eventuale eliminazione dell'obbligo.
Vaccini, tutte le novità del decreto: sanzioni più basse e istituzione dell'Anagrafe vaccinale nazionale
Calano le sanzioni: la massima per i genitori inadempienti passa da 7.500 a 3.500 euro. Salta anche il riferimento alla possibile perdita della patria potesta' per chi non vaccina i figli. Istituita un'Anagrafe vaccinale nazionale, e previste anche, ma rimane il nodo coperture che necessita del parere della Commissione Bilancio, le vaccinazioni per gli operatori sanitari e quelli scolastici. Introdotta infine la possibilita' di effettuare le vaccinazioni in farmacia, misura che tuttavia vede contrari gli Ordini dei medici.