Cronache

Papa Francesco sulla prima copertina 2021 di Vanity Fair: "Fratelli tutti"

La volontà è quella di aprire il 2021 con un messaggio di amore e speranza, per credere in un domani migliore

Papa Francesco sulla copertina di Vanity Fair. E' la seconda volta di Bergoglio sul settimanale di cultura, bellezza, moda e lifestyle. La rivista nel luglio 2013, dopo il viaggio del Pontefice a Lampedusa, lo aveva nominato "uomo dell'anno".

Ora a Francesco il settimanale affida il compito di aprire il 2021 con il messaggio di amore e speranza: "Siamo tutti sulla stessa barca, dobbiamo diventare una grande famiglia umana". 

 "Avevamo un sogno, a Vanity Fair, per la fine del 2020: iniziare l’anno nuovo con un messaggio di Papa Francesco, affidare a lui il compito di aprire il 2021 con la fiducia in un domani migliore", scrive nel suo editoriale il direttore Simone Marchetti.

"Nei mesi scorsi, abbiamo parlato a lungo con i suoi collaboratori. E oggi siamo fieri di questo numero che riporta due grandi temi cari al Pontefice e fondamentali anche per Vanity Fair: il rispetto e l’amore per le diversità, tutte le diversità. E la speranza che il vaccino sia disponibile per tutti, senza distinzioni o nazionalismi, e soprattutto per i più vulnerabili e bisognosi".
In copertina è ritratto il volto sereno del Pontefice che ricorda una frase di San Francesco, 'Fratelli tutti' (titolo anche della sua terza enciclica), un invito universale rivolto a ogni uomo e donna a essere una grande famiglia umana oltre le diversità, anzi proprio accettando, amando e rispettando le diversità di tutti. Un messaggio che Vanity Fair per la sua cover ha deciso di tradurre in diverse lingue.
Un numero speciale che arriva in edicola dopo mesi di pandemia e nei primi giorni del nuovo anno per ricordare che "da una crisi come questa non si esce uguali, ma migliori o peggiori", come aveva ricordato Francesco nell’omelia di Pentecoste.
Il messaggio del Papa continua all’interno del numero con un estratto della benedizione Urbi et Orbi di Natale concessa a Vanity Fair. Jorge Mario Bergoglio, 84 anni, è il 266esimo Pontefice: da San Francesco D’Assisi ha ereditato non solo il nome ma anche il desiderio di abbracciare tutte le diversità.