Cronache

Vaticano, il cardinale Parolin vince il premio consolazione e vola in Angola

Di Giuseppe Vatinno

Il Segretario di Stato è da mesi "vacante", perchè il potente capo della Cei gli ha "soffiato" il posto grazie a Papa Francesco

Sempre ad inizio anno Papa Francesco, dopo aver rivoluzionato l’organigramma della diocesi di Roma, la più importante del mondo, ha stretto un inaspettato patto d’acciaio con Giorgia Meloni. Il Vicariato romano è stato messo “sotto tutela” e il Vicario del Papa, il cardinal Angelo De Donatis è guardato a vista, mentre il Papa vuole occuparsi direttamente anche di Roma.

LEGGI ANCHE: Il Papa mette Vicariato sotto tutela, ma i vescovi ringraziano per la fiducia

L’appoggio del Vaticano alla battaglia sul contenimento dei migranti in cambio di una bella quota del PNRR nel sociale, in ispecie la Caritas. Infatti il cardinal Zuppi non perde occasione di ricordare i suoi impegni al governo.

In ogni caso la macchina vaticana si è messa in movimento e sarà difficile che Parolin torni in auge. Infatti all’alto prelato sono stati riservati compiti minori, di piccola amministrazione di diocesi sconosciute o quasi, mentre le cose importanti sono gestite direttamente dal Presidente della Cei. Ed ecco che qualche giorno fa Parolin è stato spedito in Africa, a mo’ di vacanza, in Angola, dove ieri ha ordinato vescovo monsignor Germano Penemote, nominato a giugno dal Papa suo rappresentante in Pakistan. E così Parolin ha “vinto” questo piccolo premio di consolazione, se così lo possiamo chiamare, anche se in Africa c’è stato moltissime volte. “Sono molto contento di essere qui, è la prima volta che vengo”, ha detto il porporato.

Oggi invece Parolin sta tornando all’arcidiocesi di Luanda per pregare con la Comunità di San Paolo.