Vercelli, la madre gli nega i soldi per il gioco e lui la uccide
Vercelli, figlio adottivo ludopatico ha ucciso la madre che non voleva più soddisfare le continue richieste di soldi
Un 38enne, originario del Camerun, è stato fermato dalla squadra mobile di Vercelli perché ritenuto responsabile dell'omicidio della madre adottiva, uccisa giovedì scorso nella sua abitazione a Vercelli. Era stato proprio l'uomo a chiamare i sanitari raccontando di aver trovato la madre in bagno con ferite a suo dire legate a una caduta accidentale per lavori domestici.
Una versione che, secondo la polizia, non corrisponde alla realtà. Le indagini della squadra mobile hanno stretto il cerchio proprio sul ragazzo, fermato ora per omicidio aggravato. Secondo la polizia, la donna sarebbe stata uccisa al culmine di una lite: l'uomo, probabilmente affetto da una grave forma di ludopatia, avrebbe aggredito la vittima perché non voleva più soddisfare le sue continue richieste di soldi.
La vittima era un'insegnante in pensione moltoconosciuta in città. Dalle indagini della polizia e dal risultato dell'autopsia è emerso che la donna è stata vittima di una brutale aggressione.