Cronache

“Verdini prigioniero”, “Normale condannato”: scintille fra Sansonetti e Telese

"VERDINI PRIGIONIERO"/ Polemica social per l'affermazione di Sansonetti sulla detenzione dell'ex senatore Denis Verdini

“VERDINI PRIGIONIERO”, POLEMICA SULL’AFFERMAZIONE DI SANSONETTI

“Un plauso vero forte e sincero a Salvini, Renzi, Lotti, Polverini, Santanché Lupi ed altri che hanno avuto la saggezza e la forza di sfidare il forcaiolismo dilagante e sono andati in carcere a trovare Verdini prigioniero”, è quanto ha scritto in un tweet Piero Sansonetti, direttore de Il Riformista, dopo le polemiche sulle visite in carcere all’ex senatore Denis Verdini da parte di alcuni esponenti politici di primo piano.

“VERDINI PRIGIONIERO”, TELESE: “ALDO MORO ERA UN PRIGIONIERO”

“Caro Piero, Verdini non è “prigioniero” come Moro nel carcere delle Brigate Rosse. Non è stato rapito da nessuno. È solo un normale condannato che, dopo aver avuto garanzie di un equo processo, in un paese democratico sconta la sua pena. Si chiama ordinamento democratico”, ha risposto seccato il giornalista e conduttore televisivo Luca Telese.

“VERDINI PRIGIONIERO”, SANSONETTI: “LA PRIGIONE E’ INGIUSTA”

Poi Sansonetti rincara la dose con un altro utente: “Quasi tutti stanno in carcere ingiustamente. Perché la prigione è ingiusta. È odiosa. È barbara. È inutile. È vendetta. Coi poveri e coi ricchi. Non si usa più la parola prigioniero? Già perché dilaga il giustizialismo. Che vieta persino le parole. Io la uso. Non accetto divieti”.