Cronache

Ylenia Carrisi, il cadavere ritrovato in Florida non è suo

Non appartengono a Ylenia Carrisi, la figlia dei cantanti Albano e Romina Power, i resti di un cadavere trovato nei pressi di una stazione di servizio in Florida. L'agente speciale Dennis Haley, nella puntata di stasera del programma 'Chi l'ha visto?' su Rai3, spieghera' che l'esame del dna ha escluso che la donna trovata morta in Florida il 15 settembre 1994 sia Ylenia, scomparsa nel nulla a New Orleans nel 1993.

Erano stati gli spettatori di una tv americana a indicare possibili legami con il caso di Ylenia Carrisi, dopo la confessione di un serial killer e l'appello televisivo dello stesso Haley per identificare la vittima.

Qualche settimana fa i carabinieri di Brindisi avevano prelevato alcuni campioni di dna al padre, che vive a Cellino San Marco, e agli altri tre fratelli di Ylenia. Allo stesso accertamento era stata sottoposta la madre a New York. Le analisi erano state sollecitate dall'Interpol interessata a comparare il codice genetico della famiglia Carrisi con i resti di una donna uccisa in Florida nel 1994. Un delitto, questo, rimasto irrisolto per tre anni: poi nel 1997, la responsabilita' venne attribuita a un camionista, Keith Hunter Jesperson, che decise di confessare, rivelando di aver ucciso una ragazza giovane e bionda che gli aveva chiesto un passaggio e che si faceva chiamare Susanne, lo stesso nome utilizzato da Ylenia nel periodo trascorso negli Usa.