Cronache
Zaia: "In spiaggia non si fuma più", si comincia da Bibione
Il governatore del Veneto Luca Zaia annuncia su Twitter una novità assoluta
"Dall'estate prossima a Bibione (Venezia) sarà vietato fumare lungo tutta la spiaggia, e sarà la prima località balneare italiana ad essere completamente smoke-free. Siete d'accordo o no con questa decisione?" Questo il messaggio Twitter del governatore del Veneto Luca Zaia che annuncia il divieto di fumare in spiaggia.
Bibione è una popolare meta turistica dell’alto Adriatico, frequentata da molti turisti stranieri, soprattutto tedeschi. Il progetto di limitazione del fumo in spiaggia è stato chiamato “Respira il Mare” ed è nato con l’obiettivo di proteggere il mare, il suolo e le persone dal fumo passivo e dai mozziconi. Introdotto a Bibione, è stato presto esteso anche ad altre località balneari italiane.
Sulla spiaggia di Bibione le prime iniziative per contenere il fumo in spiaggia risalgono già al 2011, poi nel 2014 è stato introdotto un divieto di fumo parziale: le sigarette non sono state bandite da tutta la spiaggia, ma solo sulla battigia, ovvero sul tratto di spiaggia davanti alla riva, con una profondità dai 5 ai 15 metri, fino alla prima fila di ombrelloni, su un litorale lungo 8 km.
Fino al 2017 si poteva ancora fumare liberamente sotto l’ombrellone, poi dall’estate del 2018 è stato introdotto non un vero e proprio divieto, ma un invito a non fumare sotto l’ombrellone, per abituare i bagnanti all’introduzione del divieto vero e proprio, con tanto di sanzioni, che era stato annunciato per il 2019.
La spiaggia di Bibione è di fine granulometria e di colore dorato. Ha un arenile ampio e lungo che confina con la vicina Bibione Pineda. La località balneare veneta è frequentata soprattutto da famiglie con bambini grazie ai fondali bassi che permettono loro di fare il bagno in tutta sicurezza.