Culture
Al via Milanofil 2017, la rassegna filatelica più attesa, che compie 30 anni
Parte Milanofil 2017, la rassegna filatelica più amata da collezionisti e appassionati. Promossa da Poste Italiane, compie 30 anni e attira anche tanti bambini
Ai nastri di partenza Milanofil 2017, la rassegna filatelica promossa da Poste Italiane, venerdì 17 e sabato 18 marzo
È partita Milanofil 2017, la rassegna filatelica promossa da Poste Italiane, in programma venerdì 17 e sabato 18 marzo, che compie 30 anni e diventa ancor più prestigioso. Milanofil è il salone internazionale dedicato al francobollo, un appuntamento di grande significato per la capacità di avvicinare al collezionismo filatelico un pubblico sempre più vasto, inclusi tanti bambini che partecipano con entusiasmo ai workshop organizzati per le scuole elementari. L’edizione del Trentennale si tiene venerdì 17 e sabato 18 marzo presso il MICO Congressi di Milano (in via Grattamela, 5), è aperta al pubblico, con ingresso gratuito, dalle 9:30 alle 18:30.
Al via Milanofil 2017, la rassegna filatelica più attesa, che compie 30 anni. Le parole del Presidente di Poste Italiane Luisa Todini
Il Presidente di Poste Italiane Luisa Todini ha presentato così la rassegna: «Ogni anno è una festa, quest'anno è una festa in più perché è il trentesimo anno. Abbiamo ricostruito una piazza, la piazza delle nostre città, dei nostri paesi dove sorge sempre un ufficio postale. La piazza accogliente della grande famiglia di Poste. Consolidiamo la presenza dei bambini, consolidiamo la presenza dell'enogastronomia che spesso ci accompagnano. C'è anche un quark code che dà accesso a un video delle piazze d'Italia. Quindi consolidiamo le esperienze positive e cerchiamo di innovare continuamente. La filatelia rappresenta qualcosa di antico, di prezioso, ma anche di estremamente proiettato verso il futuro. Poste nasce con il francobollo, poi si evolve, diventa una grande azienda con assicurazioni, finanza e servizi, ma il francobollo continua a rappresentare la nostra storia, la nostra vita di 150 anni».
Al via Milanofil 2017, la rassegna filatelica più attesa, che compie 30 anni: le nuove emissioni
Milanofil rappresenta una vetrina estremamente ricca e rappresentativa della produzione filatelica, che non è soltanto un'occasione per rivisitare il passato con le emissioni dedicate agli eventi e ai personaggi della storia, ma anche un modo per scoprire le numerose innovazioni ed aperture all’attualità. Di particolare rilievo per il mondo dei filatelici sarà la presentazione della nuova emissione per la serie tematica ”il Senso Civico”, dedicata al Corpo della Polizia Penitenziaria. Poste Italiane presenterà anche la Visual Card, la novità che coniuga la tradizione con il mondo digitale, rivolta soprattutto al pubblico più giovane degli appassionati. La Visual Card è una cartolina di dimensioni maggiori rispetto a quelle tradizionali, dotata di codice QR grazie al quale sarà possibile visualizzare un piccolo filmato dedicato alla città di Milano. La Visual Card sarà a disposizione nello stand di Poste Italiane insieme alla cartolina e alla tessera dedicate alla manifestazione.
Al via Milanofil 2017, la rassegna filatelica più attesa, che compie 30 anni: la mostra su Risorgimento e Resistenza
A Milanofil 2017 si potrà visitare anche una parte della mostra di francobolli allestita all’Arengario di Milano nel 1946, che sottolineava il filo conduttore che legava il Risorgimento ottocentesco alla Resistenza. Tra i numerosi ospiti della kermesse filatelica anche molte aziende del settore vitivinicolo e agroalimentare visto che negli ultimi anni sono stati dedicati molti francobolli alle “eccellenze enogastronomiche” rendendo due mondi apparentemente lontani sempre più vicini che hanno contribuito ad avvicinare ulteriormente i due settori. La rassegna filatelica prevede anche uno spazio culturale curato dall’archivio storico di Poste Italiane in cui attraverso fotografie, filmati e strumenti di lavoro d’epoca si ripercorre l’evolversi del ruolo delle donne in Poste. Si parte dall’Ottocento – quando per lavorare come telegrafiste e impiegate bisognava essere nubili e poi avere l’autorizzazione maritale – per arrivare ai giorni nostri. Fra i filmati anche due video informativi del 1967 con testimonial di eccezione: Raffaella Carrà, Aba Cercato, Paola Pitagora e Sylva Koscina che fanno pubblicità al CAP, appena introdotto in Italia.