Culture

Arte Fiera, Maria Livia Brunelli Gallery con le fotografie di Anna Di Prospero

ANDREA CIANFERONI

Alla fiera d’arte bolognese, le opere della giovanissima ma già affermata artista Anna Di Prospero, conosciuta per i suoi evocativi autoritratti fotografici

Maria Livia Brunelli Gallery ha come mission la diffusione dell'arte contemporanea in modo etico e consapevole, con un occhio privilegiato per le giovani generazioni ed è attiva tra Ferrara, Bologna, Venezia e la Sardegna. Proprio in quest’ottica, nell’edizione di Arte Fiera che si svolgerà dal 24 al 26 gennaio a Bologna, verranno proposti i lavori della giovanissima ma già affermata artista Anna Di Prospero, conosciuta per i suoi evocativi autoritratti fotografici. La poesia e l’empatia delle sue opere saranno valorizzate attraverso una selezione caratterizzata da una grande armonia stilistica e cromatica, dove le fotografie più famose saranno affiancate ad altre più recenti, tra cui quattro opere inedite realizzate per la recente nascita del figlio. Anna Di Prospero, classe 1987, è un'artista che sta riscuotendo continui successi: le sue foto hanno incantato l’Italia e l’America, dove ha approfondito i suoi studi presso la School of Visual Arts di New York. Ad accogliere i visitatori sarà l'intenso autoritratto in cui la madre le copre gli occhi con un gesto protettivo che ha commosso le giurie di alcuni tra i premi di fotografia più noti del mondo. Un’opera di cui sono andate esaurite immediatamente tutte le edizioni, ma di cui Anna ha deciso di esporre la sua unica e non vendibile copia perché simbolica della sua produzione, ammirata da molti in occasione della mostra della Collezione Donata Pizzi “L’altro sguardo. Fotografe italiane 1965-2015” ospitata alla Triennale di Milano. Si potranno poi ammirare alcune opere delle serie ispirate a due artisti del passato, tra cui il seicentesco Carlo Bononi, che Anna Di Prospero ha reinterpretato focalizzandosi sugli effetti di luce e sulle dinamiche delle relazioni affettive che legano tra loro i personaggi ritratti. Il dialogo con l’artista della Belle Époque Giovanni Boldini è dato invece "dalla scelta delle pose, dalle atmosfere ricreate, ma qui il volto è volutamente celato, un particolare viraggio enfatizza i toni caldi e il fumo corrisponde al movimento, alle pennellate elettriche di Boldini" (Angela Madesani). Nella parete centrale i visitatori si troveranno davanti alle quattro opere dedicate alla nascita del figlio Carlo, che catturano lo sguardo per la loro delicata dolcezza, tra cui un autoritratto dell’artista in attesa che scruta l’orizzonte. Di grande suggestione anche le due opere della serie esposta nel Palazzo Ducale di Mantova, realizzate site-specific tra gli splendidi affreschi dei Gonzaga e acquisite dal museo. In esposizione infine alcune opere ideate dall’artista durante il suo soggiorno a New York, tra cui l’immagine scelta per la comunicazione dalla mostra a Palazzo delle Esposizioni a Roma "L'altro sguardo. Fotografe italiane 1965-2018”. Maria Livia Brunelli Gallery si trova nel cuore di Ferrara, in un suggestivo palazzo rinascimentale davanti al Castello, che unisce il minimalismo della galleria d’arte contemporanea con la suggestione degli alti soffitti affrescati. La galleria è uno spazio ispirato a modelli internazionali, con una chiara mission volta a una diffusione empatica della conoscenza dell’arte contemporanea e una forte vocazione curatoriale. Ogni artista è invitato a ideare un progetto site specific, ispirato tematicamente all’esposizione del vicino Palazzo dei Diamanti, in un dialogo tra arte moderna e contemporanea. Il progetto viene commissionato circa un anno prima all’artista e la mostra viene di volta in volta illustrata ai visitatori tramite visite guidate. La galleria promuove i suoi artisti con tenacia e passione, organizzando per loro mostre in diversi musei e promuovendoli grazie a una attenta fidelizzazione del mondo del collezionismo e della stampa. Si è avvalsa fin dai suoi esordi, nel 2007, di collaborazioni con curatori e gallerie come la Continua di San Gimignano e Studio La Città di Verona. Si è fatta apprezzare in fiere internazionali (Basilea, Bruxelles, Miami), in uno stimolante confronto con personalità di spicco nel mondo dell’arte, da Pierluigi Sacco a Lóránd Hegy e Peter Weiermair, che vi hanno curato alcune mostre. Nel 2017, in occasione dei dieci anni di attività, Maria Livia Brunelli Gallery ha aperto una seconda sede estiva in Sardegna, a Porto Cervo.

ARTEFIERA BOLOGNA

Quartiere Fieristico di Bologna
Ingresso Fiera: Nord (per chi arriva in piazza Costituzione, servizio gratuito di navette)