Bryan Adams a Rimini ed è subito “Get up!”
Il cantautore canadese in Italia per promuovere il nuovo album
Di Chiara Giacobelli
Rimini – Classe e simpatia, romanticismo e rock, sobrietà e autoironia. È così che Bryan Adams è riuscito a restare sulla scena della musica mondiale per decenni senza farsi scomporre dall’età che avanza (sebbene a giudicare dalla sua forma fisica non si direbbe), il cambiamento dei tempi e dei gusti, nonché l’evoluzione della tecnologia.
Lontano dall’eco di scandali e gossip, il cantautore, musicista e per chi non lo sapesse anche fotografo canadese non ha mai perso il proprio affezionato pubblico, tutti coloro cioè che nel 1991 si commuovevano ascoltando le note di (Everything I do) I do it for you - uno dei singoli più venduti di sempre - mentre già molto prima, nel 1984, si scatenavano su Summer of ‘69.
Fu proprio questa canzone a regalargli la notorietà, che si sarebbe riconfermata anno dopo anno fino ad arrivare all’oggi e al concerto del 15 novembre all’RDS Stadium di Rimini davanti a una platea ampia, quanto mai eterogenea. Coppie e gruppi di amici, signori di una certa età ma anche figlie con padri a dimostrare come un solo artista possa unire insieme così tante persone di diverse generazioni, grazie a una lunga carriera costellata di successi e collaborazioni importanti. Tra queste, Bryan - elegante, biondissimo, spigliato pur nella tipica compostezza nord-americana - ama ricordare quella con Tina Turner e l’emozionante performance con Luciano Pavarotti, intonando un ‘O sole mio capace di scaldare il cuore dello stadio nella fredda serata pre-invernale.
Il tour 2017 di Adams in Italia e poi anche nel resto del mondo è legato all’uscita del nuovo album Get up!, dove si mantiene la tradizione dell’hard rock mescolato al pop rock fino ai pezzi più romantici. Ottime le recensioni subito ottenute dalla critica come pure il riscontro delle vendite, grazie anche al singolo Brand new day, lanciato con tanto di video che vede la partecipazione dell’attrice inglese Helena Bonham Carter, pluri-candidata ai Premi Oscar, Golden Globe e vincitrice del Premio BAFTA.
Tutto questo e molto di più è stato il concerto di Rimini, che come sempre ha visto l’efficiente organizzazione dell’RDS Stadium, ormai abituato ad essere scelto da personaggi di fama internazionale. Tantissimi i biglietti venduti, molte le canzoni in scaletta per un’alternanza di vecchio e nuovo: indimenticabile la bellissima Heaven a luci soffuse e l’acustica Straight from the heart al bis, poichè c’è chi si può ancora permettere di incantare il pubblico a fine concerto munito solo di voce, chitarra e strumento a fiato.
Non sono mancati tuttavia neppure inediti momenti di simpatia, soprattutto quando Bryan si è messo a raccontare alcune personali esperienze vissute in Italia, buffe e improbabili, come una registrazione nel bel mezzo della Sardegna nel lontano 1983. Per poi concludere: “Sono davvero emozionato di essere qui stasera dopo così tanto tempo. Come si dice in italiano?”