Culture

Cappelli: “Lo Strega? Sono arrabbiato, da Rcs ci aspettavamo un aiuto”

 

 

IL GIORNO DOPO DI ALDO BUSI: "Lo Strega, fine di un sogno altrui di mezza primavera” - INTERVISTA


"Il Premio Strega? Mi ricorda tanto l'Isola dei Famosi... Quando ero tra i concorrenti, tutti ne parlavano. Poi sono tornato in Italia, e quel reality è sparito...". Il giorno dopo la votazione della cinquina, Aldo Busi, solo decimo El especialista de Barcelona, parla con Affaritaliani.it: "Mi aspettavo questo risultato e lo speravo ardentemente, ho sempre vissuto questa cosa come un crimine estetico contronatura, m’è andata bene". E sull'eventualità di tornarci in futuro chiarisce: "Di sicuro, posso dire che allo Strega non permetterei ad alcun altro editore di tornarci neppure se, a differenze di Dalai, facesse qualcosa a parte inviare le copie d’uso...". Sulla possibilità di pubblicare un nuovo romanzo, aggiunge: "La verità è che al momento non ho neppure un editore... Comunque penso a un nuovo romanzo dal 2004. Quando sentirò l'urgenza, mi metterò a scriverlo". Busi parla poi del premio Mondello alla carriera (che ha rispedito al mittente), e cita due romanzi italiani usciti da poco (l'ultimo di Paolo Di Stefano, e La traduzione di Silvano Ceccherini, pubblicato nel '63 e da poco riproposto da Elliot) che ha apprezzato... - L'INTERVISTA COMPLETA (pubblicata il 13/06/13)

 

LO SPECIALE

 

Scrittori, editori, editor, interviste, recensioni, librerie, e-book, curiosità, retroscena, numeri, anticipazioni... Su Affaritaliani.it tutto (e prima) sull'editoria libraria

 

GaetanoCappelli Marsilio

di Antonio Prudenzano
su Twitter: @PrudenzanoAnton

“Più che deluso, sono arrabbiato”. Il giorno dopo la cinquina dello Strega, che lo ha visto primo degli esclusi, Gaetano Cappelli, autore di “Romanzo irresistibile della mia vita vera”, commenta con Affaritaliani.it il risultato: “E’ la terza volta che partecipo al premio Strega. Ho capito sulla mia pelle che a vincere non è il libro, ma l’editore. Non sono masochista, se ho deciso di riprovarci, è solo perché la Rcs Libri, gruppo del quale Marsilio fa parte, ci aveva promesso un aiuto, una decina di voti. Probabilmente avranno cambiato idea. Ed è un peccato. Perché il libro di Walter Siti, se alla fine dovesse vincere, molto difficilmente potrà arrivare al grande pubblico”.

 

Premio Strega 2013

 

 

IL COMUNICATO UFFICIALE: ECCO LA CINQUINA 2013

 

Si chiuso ieri il “seggio elettorale” per la prima votazione, quella che designa la cinquina dei finalisti all’edizione 2013 del Premio Strega, promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci in collaborazione con Liquore Strega. Come sempre Casa Bellonci è stata gremita da molti dei 400 Amici della domenica, il corpo elettorale del premio, eredi di un rito che si ripete solennemente da oltre sessant’anni e che quest’anno per la prima volta è stato anche trasmesso in diretta streaming sul sito www.premiostrega.it. Al termine dello scrutinio (408 su 460 votanti (di cui 160 voti online), pari all’88,69%; 2 schede bianche) il presidente di seggio Alessandro Piperno, vincitore del Premio Strega 2012, affiancato dal presidente della Fondazione Bellonci Tullio De Mauro, ha annunciato ufficialmente la Cinquina di libri e autori finalisti del Premio Strega 2013, che sono:

Le colpe dei padri (Piemme) di Alessandro Perissinotto con voti 69


Resistere non serve a niente (Rizzoli) di Walter Siti con voti 66


Figli dello stesso padre (Longanesi) di Romana Petri con voti 49


Mandami tanta vita (Feltrinelli) di Paolo Di Paolo con voti 45


Nessuno sa di noi (Giunti) di Simona Sparaco con voti 36

 

I voti degli altri candidati esclusi dalla seconda votazione del 4 luglio:

Romanzo irresistibile della mia vita vera (Marsilio) di Gaetano Cappelli con voti 27

Sofia si veste sempre di nero (minimum fax) di Paolo Cognetti con voti 23

Il cielo è dei potenti (Edizioni e/o) di Alessandra Fiori con voti 22

Apnea (Fandango) di Lorenzo Amurri con voti 21

El especialista de Barcelona (Dalai) di Aldo Busi con voti 18

Atti mancati (Voland) di Matteo Marchesini con voti 15

Cate, io (Fazi) di Matteo Cellini con voti 11

 

Questo risultato comprende i 400 voti degli Amici della domenica (in cui sono inclusi i voti collettivi di scuole, istituti culturali e circoli di lettura) e i 60 voti dei lettori “forti” segnalati da altrettante librerie associate all’ALI distribuite in tutto il Paese.

Le preferenze dei voti collettivi sono così espresse:

-           i dieci comitati italiani della “Società Dante Alighieri” hanno votato per Alessandro Perissinotto;

-           le 30 scuole romane dell’Anno Stregato hanno espresso la loro preferenza per Lorenzo Amurri;

-           il Liceo Einstein di Berlino ha votato per Paolo Cognetti;

-           gli Istituti Italiani di Cultura hanno votato Paolo Di Paolo (Atene), Walter Siti (Il Cairo), Paolo Cognetti (Helsinki), Aldo Busi (Kiev, Ucraina), Matteo Cellini (Los Angeles), Lorenzo Amurri (Montréal), Gaetano Cappelli (Mosca), Walter Siti (Tokyo), Walter Siti (Karl Franzens-Universität Graz)
 
La seconda votazione e la proclamazione del vincitore avverranno nel consueto e magnifico scenario del Ninfeo di Villa Giulia giovedì 4 luglio.