Culture
Dopo il successo di KUM! Festival, Pesaro prosegue le attività da Capitale
Oltre 6.000 persone a Pesaro Capitale Italiana della Cultura per il festival di Massimo Recalcati. E ora si va avanti.
Pesaro ha accolto per il primo anno il già noto e avviato KUM! Festival diretto da Massimo Recalcati, che nelle scorse edizioni si era svolto nella città di Ancona. Molti ospiti importanti, conferenze, dibattiti, attività collaterali attorno al tema della scuola.
Il KUM! Festival è stato senza dubbio uno degli eventi di punta nella programmazione di Pesaro Capitale Italiana della Cultura. Oltre 6.000 le persone interessate all’ottava edizione dal tema “La vita della scuola” , le quali hanno presenziato alle conferenze, agli incontri, ai dibattiti, agli spettacoli teatrali e alle attività collaterali, animando la città dal 5 al 7 aprile. Ben 40 ospiti di fama internazionale e 30 eventi di vario genere per dare vita a un grande evento di cultura e formazione, creato e diretto dallo psicoanalista Massimo Recalcati, con il coordinamento scientifico del filosofo Federico Leoni e reso possibile grazie a un ampio team di professionisti, ospiti, staff tecnico/logistico, ma anche volontari e un idoneo contesto di ospitalità, con numerosi ristoranti o locali da aperitivo, caffè, bar, hotel, teatri, sedi suggestive e ovviamente la spettacolare scenografia di Piazza del Popolo con la Biosfera.
Tra gli altri, menzioniamo gli interventi di Gad Lerner, Ivano Dionigi, Erri De Luca, Federico Leoni, Mario Cucca, Teresa Forcades, Elena S. Viviani, Andrea Bellavita, Mauro Grimoldi; il focus è stato sempre sulla scuola, ma non sono mancati ritratti di più ampio respiro, come quello dedicato a Pier Paolo Pasolini o alla Scuola del Silenzio del Buddha, Adriano Olivetti e persino Pinocchio. Si è quindi parlato di educazione, di comunicazione, di neoliberismo nell’era digitale, di crimine, morte e molto altro, affrontando la questione didattica sotto innumerevoli punti di vista e aspetti. Massimo Recalcati è stato presente per tutte e tre le sere del festival, dedicando il suo monologo di sabato presso il Teatro Sperimentale a Jacques Lacan, in merito alla questione del “Desiderio e godimento”, mentre la domenica la sua lectio verteva su “La radura della scuola”. Di diversa natura la performance del venerdì sera, quando Recalcati ha voluto portare in scena uno spettacolo teatrale tratto dal noto romanzo La strada di Cormac McCarthy, scrittore da lui molto amato. Alternando alcuni passi del libro letti da Mario Perrotta, ha fornito una sua interpretazione, intrisa di un forte background psicoanalitico e lacaniano, ad alcune scene di particolare forza emotiva.
“Siamo orgogliosi che quest’anno la strada della Capitale Italiana della Cultura 2024 si sia incrociata con quella di KUM! Festival – ha detto il Sindaco Matteo Ricci, spesso presente agli eventi – Si tratta di una manifestazione preziosa che ha arricchito il nostro programma, facendo riflettere su temi fondamentali come quello della scuola, dell’educazione, della crescita”. Si è quindi aggiunto al suo entusiasmo anche quello del Vicesindaco e Assessore alla Bellezza Daniele Vimini: “È stato un bel successo questo approdo di KUM! Festival a Pesaro. C’era l’esigenza di una kermesse culturale dedicata alla scuola, una cosa più unica che rara nel panorama nazionale. Per tre giorni si sono susseguiti gli incontri con professionisti e insegnanti nel mondo della scuola, della cultura, della formazione, grazie ad appuntamenti ben organizzati nello spazio urbano. Sono stati valorizzati luoghi come il Teatro Sperimentale, Palazzo Ciacchi, la Sala della Repubblica e i Musei Civici, inoltre i relatori sono stati molto disponibili nell’interagire con il pubblico, accrescendo il senso e la misura del festival attraverso lo scambio di informazioni e di esperienze”.
Il calendario di Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024 è ancora estremamente ricco, con appuntamenti dislocati nel tempo e nello spazio che metteranno il turbo durante la stagione estiva. Intanto dal 22 al 28 aprile si terrà - nell’ambito del progetto “50x50: Capitali al quadrato”, che vede coinvolti tutti i Comuni della provincia - la Settimana di Fratte Rosa, dal titolo “La Terra elogio della Cultura”. Dal 19 aprile prende anche il via il nuovo progetto “Circol-azioni”, un ciclo di conferenze/incontri/laboratori da aprile a ottobre su diversi temi strategici: innovazione e sviluppo sostenibile, diritti dei migranti e parità di genere. Si tratta di questioni cruciali del nostro tempo attorno a cui “Circol-azioni” vuole produrre consapevolezza e competenze generalizzate, perché praticare la cultura significa anche e soprattutto divulgarla in maniera ampia presso la cittadinanza. Proseguono le visite guidate “Capolavori in scena. Guida alle opere di Rossini”, in programma ogni Stradomenica – ovvero la terza domenica del mese – al Museo Nazionale Rossini. Il prossimo appuntamento sarà quindi il 21 aprile alle 16 e vedrà protagonista l’opera lirica Eduardo e Cristina, rappresentata per la prima volta al Teatro San Benedetto di Venezia il 24 aprile 1819, riscuotendo un grande successo di pubblico. Una trama avvincente che si conclude con un lieto fine, musicata con composizione di brani preesistenti dello stesso Rossini.
Venerdì 19 aprile avrà invece luogo il secondo episodio del progetto “Dalle sculture nella città all’arte delle comunità”, che coinvolge i dodici quartieri e Monteciccardo. “Meteorite, gemello” racconta il lavoro di Paolo Icaro per il Quartiere 4 - Villa Fastiggi - Villa Ceccolini, con una poesia di Gianni D’Elia, ed è il risultato di un percorso creativo tra l’artista e la comunità. Per 'condividere' un’unica opera d’arte, una grande pietra è stata divisa in due parti collocate in due luoghi: davanti alla Biblioteca di Villa Fastiggi e nei giardini di fronte a Rocca Costanza. Sabato 20 aprile alle 21 è tempo di “Al centro esatto della musica”, l’atteso concerto di Ron al Teatro Rossini: tra le canzoni in scaletta, alcuni intramontabili successi come Una città per cantare, Le foglie e il vento, Il gigante e la bambina, Vorrei incontrarti tra 100 anni, oltre ad omaggi a Lucio Dalla e Luigi Tenco. Ancora tante altre iniziative per la primavera nel segno della cultura, che potrete facilmente scoprire attraverso il sito del Comune di Pesaro o quello dedicato a Pesaro 2024 - Capitale Italiana della Cultura.