Culture

Milano, giovani talenti allo Spazio Oberdan

Per il sesto anno consecutivo si tiene allo Spazio Oberdan, una delle location d'arte più prestigiose di Milano, la Mostra “I giovani del Premio Ricoh”, promossa dalla sede italiana della multinazionale nipponica in partnership con la Città Metropolitana di Milano. L'inaugurazione avverrà giovedì 17 marzo alle ore 18, quando il pubblico potrà finalmente scoprire quali artisti, tra i circa 500 partecipanti, sono arrivati in finale e hanno avuto di conseguenza il privilegio di esporre all'Oberdan (sino al 26 marzo). In totale si tratta di 20 opere, suddivise nelle tre sezioni in cui si articola il Premio: pittura/disegno; scultura/installazione; arte tecnologica.

Il “Ricoh” coniuga contemporary art e responsabilità sociale ed è considerato ormai il principale Premio italiano tra quelli che mettono a confronto impresa e arte. I 20 giovani autori finalisti, hanno interpretato con le loro opere i principi di Ricoh, sintetizzabili nella formula “Lo sforzo verso l’innovazione, che semplifica la vita e il lavoro, salvaguardando nel contempo l’ambiente e in generale i principi della responsabilità sociale d’impresa”. Una giuria, presieduta dal professor Giacinto Di Pietrantonio, uno dei più noti esperti di contemporary art a livello europeo, e composta da esponenti delle istituzioni, della business community e dell'arte, sceglieranno i tre vincitori delle categorie in cui si articola il Premio e il vincitore assoluto. Le quattro opere saranno acquistate da Ricoh e andranno ad arricchire la sua collezione, una delle più apprezzate raccolta aziendale di arte giovane.

«La collaborazione tra Spazio Oberdan (ndr: gestito dalla Provincia sino al 2014 e successivamente dalla Città Metropolitana) e Premio Ricoh è un sodalizio che dura ormai da sei anni. Siamo felici di ospitare nuovamente i finalisti di un concorso che nasce per dare l'opportunità a giovani artisti di iniziare il proprio percorso», racconta Michela Palestra, Consigliera delegata ai Servizi di Rete ai Comuni per i sistemi turistico-culturali e bibliotecari, Città metropolitana di Milano.

Milo Goj